Flavio Briatore è ricoverato in un reparto non destinato ai contagiati dal coronavirus. Lo rivela l’Espresso, spiegando che l’imprenditore risultato positivo al Covid-19 è arrivato nella serata di ieri, lunedì 24 agosto, all’ospedale San Raffaele di Milano. Dopo un tampone e una tac, è stato confermato il suo stato di positività al Covid-19: condizioni “serie” ma non così gravi da richiederne il ricovero in terapia intensiva.
Briatore ricoverato in altro reparto dopo la positività al coronavirus
Come rivelato da L’Espresso, Briatore avrebbe infatti chiesto e ottenuto di essere ricoverato nel “reparto solventi”, le stanze che in alcuni ospedali sono a disposizione dei degenti che pagano per ricevere un trattamento migliore rispetto agli standard: stanza singola o doppia, maggiore privacy, pasti migliori.
Una richiesta che ha reso necessario predisporre il ricovero di Briatore presso una dependance staccata, chiamata Villa Turro, isolata in modo da garantire la sicurezza degli operatori sanitari e il rispetto delle normative anti-contagio.
Le preoccupazioni
L’arrivo nel reparto solventi dell’imprenditore sta alimentando le polemiche dentro la struttura ma non solo. Molti dipendenti infatti sono preoccupati per i pericoli che un positivo in un’area non adeguatamente attrezzata potrebbe causare a chi lavora nell’ospedale e a tutti coloro che vi sono ricoverati per malattie diverse.