Ha 40 anni Manuela Vergari, mamma originaria di Brindisi. Quando ha scoperto di avere un cancro, ha rifiutato cure e aborto. La donna, originaria di Brindisi, è mamma di Cecilia Vita nata all’ospedale Perrino di Brindisi il 2 agosto scorso al termine di una gravidanza tutt’altro che semplice.
Brindisi, in gravidanza scopre di avere un cancro: rifiuta cure e aborto per salvare la bimba
In una intervista al Corriere di Lecce, la donna ha raccontato “la mia storia, offro la mia testimonianza per infondere coraggio e dare speranza alle donne che si trovano nelle mie condizioni. Sappiatelo, ci sono le alternative”. Manuela spiega: “Sto bene, ho avuto giorni un po’ particolari quando ho partorito Cecilia Vita venti giorni fa, ma va tutto bene. Anche la bambina sta bene, un unico problemuccio all’iride che stiamo per risolvere“.
Un vero e proprio calvario quello vissuto da Manuela che all’età di 40 anni ha scoperto di avere un tumore al seno e di essere anche incinta: “Tutto è cominciato il 30 novembre scorso. Faccio gli esami di routine che le donne devono fare per la prevenzione, mammografia ed ecografia al seno. E la biopsia mi rivela che ho un carcinoma. Il 17 dicembre faccio un test di gravidanza, tra l’altro non cercata, e scopro di essere incinta“.
La scelta di Manuela
“No. Ho studiato a Pisa e conoscevo un medico del “Gaslini” di Genova che mi ha suggerito di rivolgermi a Lucia Del Mastro, specializzata in oncologia ed esperta proprio dei casi nei quali ci sono donne con carcinoma e nello stesso tempo incinte.
Il 2 gennaio scorso ero già al San Martino credendo, tra l’altro, di dover fare solo una visita. Qui ho avuto una minaccia di aborto e mi hanno trattenuta in ospedale e il 12 gennaio mi hanno sottoposta a mastectomia. Ora tra 7-8 mesi farò la ricostruzione mammaria. Ho avuto fiducia nella scienza. A me dispiace di non essere stata operata in Puglia, dove non mi hanno dato un’alternativa all’aborto perché non è facile stare lontana da casa“.