Cronaca

Il grido d’aiuto e poi il malore, Bruno Fernandes salva un passeggero svenuto sul volo verso il Portogallo

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Bruno Fernandes - La foto di Fanpage.it

Il grido d’aiuto e poi il malore, Bruno Fernandes salva un passeggero svenuto sul volo verso il Portogallo. Nessuno si era accorto che l’uomo era svenuto, ma il primo a notarlo è stato proprio il portoghese, che si stava dirigendo verso il bagno.

Bruno Fernandes salva passeggero svenuto sul volo per Portogallo

Il volo di Bruno Fernandes verso il Portogallo ha avuto un andamento piuttosto complicato. Prima di rispondere alla convocazione della sua nazionale, il calciatore del Manchester United si è trovato a ricoprire il ruolo di eroe inaspettato: ha infatti salvato la vita a un passeggero del suo stesso aereo, colpito da un malore durante il viaggio. Nessuno si era accorto che l’uomo era svenuto, ma il primo a notarlo è stato proprio il portoghese, che si stava dirigendo verso il bagno. Questa pura coincidenza si è rivelata fondamentale per il malcapitato, che ha potuto ricevere i soccorsi in tempo e arrivare a destinazione in buone condizioni.

Cosa è successo

Il centrocampista stava vivendo quello che sembrava un viaggio come tanti altri, insieme al compagno Diogo Dalot, diretti a Lisbona per unirsi ai compagni di squadra nel ritiro della nazionale portoghese in preparazione delle partite di Nations League. Bruno Fernandes si trovava su un volo di linea EasyJet quando, lasciando il suo posto, si è diretto verso il bagno situato nella parte posteriore dell’aereo.

A un certo punto, come riportato da alcuni passeggeri al DailyMail, si è udito un grido d’aiuto: “Mi scusi! Abbiamo bisogno di aiuto! Mi scusi! Abbiamo bisogno di aiuto!”. Era la voce di un giocatore che aveva notato un uomo svenuto, ignorato da tutti: l’uomo aveva perso conoscenza e solo il portoghese si era accorto della situazione, attirando immediatamente l’attenzione. Bruno Fernandes ha collaborato con l’equipaggio per sistemare l’uomo su due seggiolini e ha atteso con loro finché non si è ripreso. “È rimasto dietro e si è assicurato che stesse bene”, ha dichiarato uno degli assistenti di volo al quotidiano inglese, “È rimasto lì per circa 5-10 minuti, poi è tornato al suo posto”. Dopo il grande spavento, la situazione si è calmata e, una volta atterrati, il giocatore ha anche scattato un selfie con l’uomo che aveva soccorso e altri passeggeri.

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