Inchiesta su presunta frode avvenuta durante la campagna elettorale per le elezioni europee del 2019, perquisizione e sequestro di alcuni computer nella sede del Partito popolare europeo a Bruxelles nella giornata odierna, martedì 4 aprile.
Inchiesta frode durante elezioni, perquisizione e sequestro a Bruxelles
La Polizia ha eseguito una perquisizione nella sede del Partito popolare europeo a Bruxelles, sequestrando anche alcuni computer sull’inchiesta di una presunta frode avvenuta durante la campagna elettorale per le elezioni europee del 2019.
Il blitz è scattato questa mattina, intorno alle 9. A renderlo noto il gruppo parlamentare che spiega che l’azione è dovuta all’inchiesta in corso in Germania, che vede coinvolto l’eurodeputato tedesco della Cdu Mario Voigt.
“Il Partito popolare europeo conferma che martedì 4 aprile alcuni rappresentanti delle autorità di polizia belghe e tedesche hanno visitato la sede del partito a Bruxelles. L’azione è collegata a un’inchiesta in corso in Turingia, in Germania”, si legge nel comunicato del Ppe “il Partito – si legge ancora – sta collaborando in piena trasparenza con le autorità, fornendo tutte le informazioni e la documentazione del caso. Poiché si tratta di un’indagine legale in corso, il Ppe non fornirà altri commenti”.