Almanacco

Il 27 giugno del 2016 ci lascia Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer: l’attore napoletano che ha conquistato il grande schermo

Bud Spencer (nome d’arte di Carlo Pedersoli) era un attore, nuotatore, pallanuotista, sceneggiatore e produttore televisivo italiano. Aveva raggiunto il successo con Terence Hill e il duo di attori «ha ottenuto fama mondiale e ha attirato milioni di spettatori al cinema».

27 giugno 2016: muore Bud Spencer, attore e atleta italiano

Bud Spencer, pseudonimo di Carlo Pedersoli, era nato a Napoli il 31 ottobre 1929. La famiglia era discretamente benestante: il padre era un uomo d’affari che, malgrado i numerosi tentativi, non riusciva ad acquisire una vera ricchezza a causa soprattutto delle due guerre mondiali affrontate, che avevano influito non poco sull’andamento dei suoi affari.

Adolescenza e studi

Nell’arco del suo periodo adolescenziale, si era appassionato al nuoto, dimostrando fin dagli arbori di avere  grandi potenzialità per questa disciplina. In questa fase i genitori si erano trasferiti a Roma, luogo dove Carlo si era diplomato col massimo dei voti.

Successivamente, il futuro Bud Spencer, si era iscritto alla facoltà di chimica e poi si trasferì in Brasile, ritrovandosi, conseguentemente, costretto ad abbandonare gli studi.



Carriera da atleta

Verso la fine degli anni Quaranta ritornò in Italia, dove decise di intraprendere la carriera sportiva nel nuoto, sua grande passione. Partecipò, in seguito, ai campionati italiani di nuoto, vincendo undici titoli nello stile libero e nelle staffette miste. Nei 100 m Stile Libero era stato il primo a scendere sotto il minuto.

Negli anni Cinquanta partecipò ai campionati europei di Vienna e ai Giochi del Mediterraneo dell’anno successivo, vincendo due medaglie d’argento. Nel 1952 partecipò addirittura alle Olimpiadi estive di Helsinki, ottenendo un nono posto nella finale dei 100 m Stile Libero.

Data la sua imponente e massiccia struttura fisica entrò anche far parte anche della Nazionale italiana di pallanuoto, con cui si aggiudicò l’oro ai Giochi del Mediterraneo 1955. L’anno seguente partecipò nuovamente alle Olimpiadi, tenutesi questa volta a Melbourne, senza però vincere alcuna medaglia. In gioventù ha praticò anche il pugilato e il rugby, sport che saranno poi protagonisti di alcuni suoi famosissimi film.


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Carriera da attore

Nel 1951, durante il pieno della sua carriera sportiva, ottenne quasi per caso una piccola parte nel kolossal hollywodiano Quo Vadis, girato prevalentemente a Roma.


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In quegli anni prese parte anche ad altri film, ma sempre come protagonista di piccole parti. Dopo le Olimpiadi del 1956 Bud Spencer decide di dare una svolta alla propria vita, così partì per il Sud America con l’obiettivo di ritrovare se stesso.

Nel 1960 torna in Italia per partecipare alle Olimpiadi di Roma. Successivamente scrisse canzoni per artisti del calibro di Nico Fidenco e Ornella Vanoni e produce documentari per la RAI.

La vera svolta professionale arrivò nel 1967, quando il regista Giuseppe Colizzi gli offrì un ruolo nel film Dio perdona… io no!. Sul set Bud Spencer conosce anche quello che diverrà il suo inseparabile compagno di lavoro e grande amico nella vita: Terence Hill, in arte Mario Girotti. I due insieme hanno lavorato in diciotto film, dal 1967 al 1994.


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Bud Spencer e Terence Hill.

Il grande successo nazionale ed internazionale arriva per entrambi nel biennio 1970-’71, quando sbancano i botteghini d’Italia e d’Europa con i all’italiana in versione comica Lo chiamavano Trinità… e …continuavano a chiamarlo Trinità. L’ultima pellicola che li aveva visti lavorare insieme è stata Botte di Natale.

In carriera Bud Spencer prese parte ad oltre cinquanta film per il cinema, a quattro serie TV e a due film per la TV. Il suo ultimo lavoro era la serie televisiva Mediaset I delitti del cuoco, datata Duemiladieci.

Durante la sua carriera aveva lavorato per registi del calibro di Giuseppe Colizzi, Mario Monicelli, Enzo Barboni, Dario Argento, Steno, i fratelli Bruno e Sergio Corbucci, Michele Lupo ed Ermanno Olmi.


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Morte

Bud Spencer è morto il 27 giugno 2016 all’età di 86 anni nella sua abitazione romana a causa di serie complicazioni derivate da una caduta in casa.

La sua morte è stata annunciata dal figlio Giuseppe così: «Papà è volato via serenamente alle 18:15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata “grazie”». Il 29 giugno è stata allestita la camera ardente presso la sala della protomoteca in Campidoglio.


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Statua di Bud Spencer a Livorno.

Vita privata

Il “gigante buono” del cinema italiano aveva amato una sola donna, Maria Amato, sua moglie dal 1960. L’attore ne aveva fatto un ritratto dolcissimo descrivendola come la persona che gli ha salvato la vita, figlia di un noto produttore e compagna attenta e sempre presente. Bud Spencer aveva anche una sorella, Vera, anch’essa nata a Napoli.

Nel nuoto era stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m stile libero il 19 settembre 1950, inoltre, aveva vinto più volte i campionati italiani di nuoto nello stile libero e nella staffetta. Aveva anche conseguito la licenza di pilota di linea e di pilota di elicottero.


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Carlo Pedersoli e sua moglie Maria Amato.