Una bufera di neve ha assunto la forma di un fallo gigante in America, scatenando l’ironia degli utenti del Web: “Questa tempesta si chiama Viagra?”. Alcuni utenti, osservando la mappa meteorologica condivisa su X, hanno notato un dettaglio curioso e divertente.
Bufera di neve con la forma di un fallo gigante in America, l’ironia social
Le temperature erano già scese notevolmente. Tuttavia, con l’arrivo del Natale, i riscaldamenti accesi, il calore delle abitazioni, le tisane e le cioccolate calde, è chiaro che l’inverno è finalmente giunto. Anche negli Stati Uniti, dove gli esperti di “AccuWeather” hanno previsto per il fine settimana l’arrivo di un ciclone che porterà neve e ghiaccio dalle pianure fino alla costa atlantica, coprendo un’area di oltre 2400 km, inclusa New York. Per le regioni centrali e orientali del paese, si prevede che questa possa essere la prima grande tempesta di neve dell’anno, con un concreto rischio di disagi.
La mappa meteorologica
Osservando la mappa meteorologica condivisa su X, alcuni utenti hanno notato la sagoma di un enorme fallo rosa che si estende sulla superficie degli Stati Uniti, scatenando immediatamente una serie di commenti ironici. “Questa tempesta si chiama Viagra”, ha scherzato qualcuno. “Sembra che una buona parte del Paese stia davvero subendo un colpo”, ha aggiunto un altro; “Se la tua tempesta dura più di quattro ore, contatta un medico”, e “Questa tempesta penetrerà davvero nel cuore del Paese”, hanno scritto altri ancora. Inoltre: “Se queste sono le dimensioni quando fa freddo, non oso immaginare cosa potrebbe succedere con il caldo”; “La costa orientale subirà un impatto significativo”, e infine: “Voglio dire… nessuno nel team grafico ha notato l’immagine e ha pensato ‘hmmmm’? Credo che abbiano scommesso su quanto tempo ci sarebbe voluto per farcelo notare. Ma che modo originale di attirare l’attenzione su una tempesta!”.
Tra i commenti al post, si sono fatti notare numerosi meme e fotomontaggi che hanno divertito gli utenti. La grafica di “AccWeather” è così diventata virale, accumulando oltre 4400 condivisioni e più di 10.000 “mi piace”. Secondo il New York Post, non è la prima volta che un modello meteorologico si diffonde rapidamente sui social a causa del suo aspetto controverso. Nel 2020, anche la BBC aveva trasmesso una previsione di tempesta con una forma fallica, suscitando reazioni varie nel web.