Buon Carnevale 2025: le frasi, immagini e gif più belle per fare gli auguri
Buon Carnevale 2025
Buon Carnevale 2025: ecco una serie di frasi, immagini e gif belle e divertenti per augurare buon Carnevale ad amici e parenti. In questo articolo vi proporremo una selezione di frasi simpatiche e divertenti per fare gli auguri di buon Carnevale. Citazioni, aforismi e filastrocche, ma non solo: anche immagini belle e gif divertenti da inviare su Whatsapp in questo Carnevale 2025 che cade di martedì 4 marzo.
Buon Carnevale 2025: frasi e immagini divertenti per fare gli auguri, le più belle
Il Carnevale è una festa mobile o stagione festiva cristiana cattolica che si verifica prima della stagione liturgica della Quaresima e prevede tipicamente celebrazioni pubbliche, inclusi eventi come parate, feste di strada pubbliche e altri divertimenti, che combinano alcuni elementi del circo. Scopriamo la storia ed il significato di questa festa. Ecco una selezione di frasi per fare gli auguri di buon Carnevale:
A Carnevale ogni scherzo vale. (Vale a dire che ogni scherzo è ammesso, anche il più pesante).
A Carnevale ogni scherzo vale, ma che sia uno scherzo che sa di sale.
A Carnevale ogni scherzo vale e chi si offende è un gran maiale.
A Carnevale il povero va a zappare.
A Carnevale si conosce chi ha la gallina grassa.
A Carnevale tutto è lecito.
A carnevale tutto il mondo è giovane, anche i vecchi.
A carnevale tutto il mondo è bello, anche i brutti.
Amore nato a Carnevale, muore a quaresima.
Carnevale a casa d’altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.
Carnevale al sole, Pasqua al fuoco. (Ossia i divertimenti a carnevale e la penitenza a pasqua)
Carnevale al fuoco, Pasqua al sole.
Carnevale col sole, Pasqua molle.
Carnevale o quaresima, per me è sempre la medesima.
Carnevale guarisce ogni male.
Carnevale in casa d’altri e Natale in casa tua.
Carnevale, giorno sempre triste per me che amo la quiete ed il silenzio (Edmondo De Amicis)
Chi è nato di Carnevale, non ha paura di brutti musi.
Chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a san Martino (11 novembre), è un amico malandrino.
Chi si marita male non fa mai carnevale. (Chi fa un cattivo matrimonio, non gli va di divertirsi)
Da san Luca (18 ottobre) a Natale, tutti studiano uguale; da Carnevale a Pasqua, chi studia e chi studiacchia.
Da Natale a Carnevale non c’è vigilia da osservare, se San Mattia non appare.
Di Carnevale, il povero a zappare. (Durante il carnevale, nei tempi antichi, il povero non poteva permettersi di non lavorare per festeggiare)
Durante il Carnevale, l’uomo mette sulla propria maschera una maschera di cartone.
E’ come un cardo senza sale, far col marito il Carnevale. (Ossia, bisogna essere trasgressivi)
Fa carnevale in maniera di poter fare pure una buona Pasqua. (Cerca di non sprecare troppo e tieniti qualcosa anche per il futuro)
I Carnevali passano, certe maschere restano. (Jean-Paul Malfatti)
L’amore di Carnevale muore in quaresima. (A carnevale tutto è frivolo e anche l’amore è dato dal momento o dal vino e quindi finisce presto)
La quaresima è dopo il Carnevale.
La gola, il ballo e il gioco in carnevale, vidi ogni anno a qualcuno esser fatale.
Mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, ai poveri tocca faticare per vivere.
Natale senza denari, Carnevale senza appetito, Pasqua senza devozione si fanno male.
Natale stizzone, Carnevale solleone.
Nel quotidiano le persone si nascondono sotto varie maschere. Nel carnevale le maschere svelano il loro vero volto.
Non c’è Carnevale senza la luna di febbraio.
Quando il padre fa Carnevale, ai figlioli tocca far quaresima. (Nel senso che se il padre spreca durante la festa di carnevale per i figli rimarrà ben poco).
San Valentino e Carnevale cadono nello stesso mese. Trovo stupido mettere così vicino due feste di maschere.
Se pensi sempre al male, buonanotte al Carnevale. (Bisogna essere disinibiti)
Semel in anno licet insanire. (Detto latino sul Carnevale, “Una volta all’anno è consentito esagerare”)
Tutti i cibi in quaresima fan male, a chi abusò di tutti in carnevale.
Buon Carnevale 2025, le filastrocche più belle per i bambini
Nel corso degli anni, la festa di Carnevale ha ispirato anche la creazione di numerose filastrocche: eccone una selezione.
Le mascherine
Balanzone gran dottore, Pantalone gran signore, Arlecchino e poi Brighella, ecco arriva Pulcinella. Furbe, vispe e biricchine… benvenute mascherine!! (Attilio Cassinelli)
Brighella
Son Brighella, attaccabrighe. Ho la casacca con le righe, righe verdi ed alamari, sempre le tasche senza denari. Mangio molto, non spendo mai: niente soldi e niente guai!
Colombina
Vestito bianco ho di bucato, verde il grembiule come un prato. Dalla cuffietta di tutti i colori i riccioli scappano fuori.
Gianduja
Giacca marrone, panciotto giallo porto i colori del pappagallo; calzoni verdi, calzette rosse, col vino mi curo tonsille e tosse. Naso paonazzo, cappello tricorno son Gianduia perdigiorno. Se non vi basta il cappellino c’è la parrucca col codino.
Le poesie e le gif di Carnevale
Di seguito una selezione delle più belle poesie di Carnevale, magari da far recitare ai bambini in questo giorno di festa accompagnate dalle immancabili gif da inviare ad amici e parenti su Whatsapp.
Par che ognun di Carnevale a suo modo possa far; par che ora non sia male anche pazzo diventar. Viva dunque il Carnevale, che diletti ci suol dar. Carneval che tanto vale, che fa i cuori giubilar. (Carlo Goldoni. Omaggio al Carnevale di Venezia)
Carnevale vecchio e pazzo s’è venduto il materasso per comprare pane e vino tarallucci e cotechino. E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle gli è cresciuto un gran pancione che somiglia ad un pallone. Beve, beve all’improvviso gli diventa rosso il viso poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia, mangia. Così muore Carnevale e gli fanno il funerale. (Gabriele D’Annunzio)
Danza lieta, mascherina, danza fino a domattina! Son coriandoli le stelle! e i panini son frittelle. Sono tutti sorridenti, sono tutti assai contenti. Lo sapete che Arlecchino fu vestito, poverino, con cenci regalati dai bambini fortunati? Arlecchino sorridente è l’immagine vivente dell’aiuto che può dare chi anche agli altri sa pensare. Danza lieta, mascherina, danza fino a domattina! (Filastrocca di Carnevale, Anonimo)
Carnevale balla e canta fa sorrisi a tutti quanti: scarpe vecchie e grossi guanti… Tutti allieta, tutti incanta. Va girando tutto il mondo per donare l’allegria; Carneval bello e giocondo il dolor vuol cacciar via. (G. Mazzeo)
È arrivato il carnevale, scoppia come un temporale! Canti, balli e improvvisate fra una pioggia di risate! Con le maschere in tempesta tutto il mondo fa gran festa! Scoppia come un temporale, è arrivato il carnevale!