Quali sono le frasi più belle da inviare ad amici e parenti per augurare buon inizio primavera 2024? Mercoledì 20 marzo è il giorno dell’equinozio di primavera, noto anche come æquinoctium, che in latino significa “notte uguale”. Nell’emisfero settentrionale della Terra daremo il benvenuto alla stagione primaverile, mentre in quello meridionale inizierà l’autunno.
Buon inizio primavera 2024: frasi e poesie più belle
Gli equinozi, sia primaverili che autunnali, sono momenti in cui la posizione del Sole rispetto alla Terra è tale che i raggi solari cadono perpendicolarmente sull’equatore terrestre. In quel momento, la durata del giorno e della notte è approssimativamente uguale in tutto il mondo. Nel giorno dell’equinozio quindi, giorno e notte hanno la stessa durata.
Perché ogni anno l’equinozio cade in una data diversa?
La data dell’equinozio d’autunno, così come dell’equinozio di primavera e dei solstizi, non è una data prestabilita, ma cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e allo “spostamento” sul calendario causato dall’introduzione degli anni bisestili.
Noi, non possiamo non celebrare al meglio questa stagione, dedicandole e condividendo frasi e aforismi sulla primavera con i nostri cari, i nostri amici e i nostri colleghi.
Di seguito, ecco le frasi più belle:
- Anche gli alberi a primavera scrivono poesie.
E gli stupidi pensano che siano dei fiori.
(Donato Di Poce) - I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli angeli.
(Khalil Gibran) - Se hai il coraggio di guardare la luce, imita la primavera e vai avanti verso di essa.
(Markku Envall) - Sera primaverile.
Seguo un profumo
che sta per spegnersi.
(Yosa Buson) - La primavera sta arrivando?”
“Come è fatta?”
“E’ il sole che brilla sulla pioggia, ed è la pioggia che scende sotto il sole”
(Frances Hodgson Burnett) - Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
(Pablo Neruda) - Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.
(Pablo Neruda) - Parlami di Dio, dissi al mandorlo. E il mandorlo fiorì.
(Nikos Kazantzais) - L’inchiostro verde crea giardini, selve, prati,
fogliami dove cantano le lettere,
parole che son alberi.
(Octavio Paz) - Di ombra in ombra si dissolve tutto l’inverno,
il tempo si fa gemma e luce,
cresce l’uragano dei colori.
(Fabrizio Caramagna) - E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna.
(Pablo Neruda) - Primavera che brilli nell’aria,
insegna anche a me la formula
dell’essere una rosa.
(Fabrizio Caramagna)
- Ancora non se n’è andato l’inverno, e il melo appare trasformato d’improvviso in cascata di stelle odorose. (Pablo Neruda)
- La primavera è una resurrezione della natura, un’esperienza di immortalità. (Henry David Thoreau)
- Ci sono delle piogge primaverili deliziose in cui il cielo sembra piangere di gioia. (Paul-Jean Toulet)
- È una gioia vedere tanti rami
verdissimi nel vento e tanti fiori
prepotenti, sboccianti, è una gran gioia
perché nel sangue pure è primavera.
(Cesare Pavese) - La primavera. Le ossa si asciugano dal freddo, la terra lancia fiori nel cielo come se cercasse un bersaglio invisibile e il tempo torna di nuovo a fare il suo lavoro di incantatore.
(Fabrizio Caramagna) - Ancora non se n’è andato l’inverno, e il melo appare trasformato d’improvviso in cascata di stelle odorose.
(Pablo Neruda) - Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
(Alda Merini) - L’immediatezza dei colori che ti scavalcano gli occhi e ti portano fino all’orizzonte. Bisognerebbe avere una primavera così, sempre.
(Fabrizio Caramagna) - La prima rondine venne iersera
a dirmi:
E’ prossima la Primavera!
Ridon le primule nel prato, gialle,
e ho visto, credimi, già tre farfalle.
Accarezzandola così le ho detto:
Sì è tempo, rondine, vola sul tetto!
(Gianni Rodari)