Cronaca

Cadavere di una modella russa di 23 anni trovato in una valigia un anno dopo la scomparsa: è Gretta Vedler

Secondo le prime informazioni, l'autore del femminicidio sarebbe il fidanzato della giovane

La macabra scoperta un anno dopo la scomparsa: il cadavere della modella russa di 23 anni, Gretta Vedler è stato trovato in una valigia. Secondo le prime informazioni, l’autore del femminicidio sarebbe il fidanzato della giovane.

Gretta Vedler, cadavere della modella russa ritrovato in una valigia

Della modella per un anno non si è saputo più nulla e le ricerche sono continuate fino al ritrovamento del corpo senza vita nascosto in una valigia in un garage. L’autore del femminicidio ai danni di Gretta Vedler sarebbe stato, dalle prime informazioni raccolte, il fidato Dmitry Korovin, coetaneo della giovane.

L’uomo avrebbe anche confermato il delitto ed è poi finito in carcere.

Il delitto

L’uomo avrebbe ucciso la ragazza, strangolandola a morte, in una stanza d’hotel nella capitale della Russia. In seguito al decesso della modella l’avrebbe nascosta nella valigia dove è stato rinvenuto il corpo e trasportato nel garage in una cittadina di montagna.

La confessione

A marzo scorso l’uomo, però, avrebbe confermato l’omicidio. Avrebbe, secondo quanto trapelato, anche dormito accanto al corpo senza vita per tre notti prima di riporlo nella valigia.

Per mesi ha continuato a postare foto con la donna per far credere a tutti che nulla fosse successo, che tutto andasse nel verso giusto. Ma nel processo per l’omicidio sono emersi particolari che lo incastravano e ha dovuto confessare.

La dinamica

L’omicidio sarebbe quindi avvenuto al culmine di una lite occasionale, per un video girato di nascosto. La 23enne infatti temeva già per la sia vita a causa della brutalità dell’uomo.

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