Rinvenuti due cadaveri in queste 24 ore in provincia di Piacenza. Il primo, nella giornata di ieri sabato 22 aprile, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione in un fosso. Il secondo, nella mattina odierna, è stato ripescato nel fiume Trebbia, a Bobbio. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine.
Piacenza, trovati due cadaveri in sole 24 ore: indagini in corso
Nel pomeriggio di ieri, sabato 22 aprile, è stato trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione in un fosso a circa due metri dalla strada provinciale che da San Polo conduce a Turro, nel Piacentino. Sul caso indagano i carabinieri per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e risalire all’identità della vittima.
Secondo le prime informazioni, i resti sono stati notati da un agricoltore intento a tagliare l’erba in quella zona. Lanciato immediatamente l’allarme, sul posto sono intervenuti i militari che hanno trovato il corpo dell’uomo privo di vita e in avanzato stato di decomposizione. Presente anche il medico legale. Sarà eseguita l’autopsia per cercare di capire la data e la natura del decesso. Possibile che si tratti di una persona senza fissa dimora che in quella zona aveva trovato rifugio.
Il secondo macabro rinvenimento
Sempre in provincia, a Bobbio, è stato trovato un altro cadavere questa mattina. Il rivenimento è avvenuto nel fiume Trebbia intorno alle 13:30. A lanciare l’allarme un canoista. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari che lo hanno recuperato con un gommone in acqua. Sul posto atterrata anche l’eliambulanza e i carabinieri che hanno avviato le indagini.