Luigi Persico, un artigiano edile di 49 anni, è morto a Zogno, Bergamo, il 31 agosto, cadendo da un tetto durante un sopralluogo. L’incidente è avvenuto in via Costa Berlendis, nella frazione Somendenna, dove Persico stava valutando dei lavori di riparazione. Dopo aver perso l’equilibrio, è precipitato da un’altezza di cinque metri. I vicini hanno lanciato l’allarme, ma i soccorsi, compreso l’elisoccorso, non hanno potuto salvarlo. Le indagini, affidate ai carabinieri di Zogno e ai tecnici dell’Ats di Bergamo, indicano che si è trattato di un incidente sul lavoro.
Tragedia sul lavoro a Zogno: perde l’equilibrio e precipita da cinque metri
Luigi Persico, un artigiano edile di 49 anni, è morto lo scorso venerdì 31 agosto a Zogno, in provincia di Bergamo, cadendo dal tetto di una casa durante un sopralluogo. Persico era salito sul tetto di un’abitazione in via Costa Berlendis, nella frazione storica di Somendenna, per valutare dei lavori di riparazione quando, per cause ancora non chiare, ha perso l’equilibrio ed è precipitato da un’altezza di cinque metri.
L’allarme è stato dato dai vicini di casa, ma i soccorsi, inclusi i sanitari e l’elisoccorso, non hanno potuto fare nulla per salvare l’uomo. Persico era un muratore esperto, titolare di una ditta edile, volontario dell’associazione Oasi e consigliere del gruppo alpini. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Zogno e dai tecnici dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) di Bergamo, proseguono per chiarire le circostanze dell’incidente, ma sembra trattarsi di un tragico incidente sul lavoro.