Blitz di Blocco studentesco, l’organizzazione giovanile di CasaPound, contro il murale di Harry Greb che invita i calciatori della Nazionale italiana di calcio a inginocchiarsi contro il razzismo. Dal murale in via dei Neofiti, a Roma, sparisce l’omino del Subbuteo in ginocchio, con il pugno chiuso e la scritta ‘Do the right thing’ (‘Fai la cosa giusta) sulla maglia azzurra per far posto all’immagine di un giocatore in piedi, con il braccio teso, e la scritta ‘Resta in piedi Italia’.
Calciatori inginocchiati contro il razzismo, la protesta di Casapound
”La nostra è una provocazione per dire che l’invito a inginocchiarsi, fatto anche da tanti politici del Pd, non c’entra nulla con il razzismo ma è solo una richiesta di sottomissione al nostro popolo – dice all’Adnkronos Luca Marsella, consigliere del X Municipio di Casapound – Il calcio deve stare fuori da queste logiche. Alla vigilia della partita Italia-Belgio di stasera, i ragazzi di Blocco studentesco hanno deciso di coprire il murale, protagonista di tanti interventi e interviste di politici, con un manifesto degli anni ’30 per dire che i nostri giocatori non si devono inginocchiare ma devono restare in piedi e speriamo anche sia di buon auspicio, visto che gli anni ’30 furono un periodo glorioso per l’Italia ai mondiali di calcio”.