Cronaca

Inghilterra campione fuori dal campo: 8,5 milioni di sterline donati dai giocatori al sistema sanitario nazionale

Nel calcio e nello sport, così come nella vita, si può essere vincitori anche quando si perde. Lo hanno dimostrato i calciatori inglesi che hanno donato il loro premio per il secondo posto agli Europei vinti dall’Italia nella finalissima di Wembley. Un gesto nobile, una decisione arrivata già prima della finale persa ai calci di rigore contro l’Italia di Roberto Mancini.

Euro 2020, i calciatori inglesi hanno donato il loro premio in denaro

La Football Association (la Federcalcio inglese) aveva messo sul piatto 12 milioni di sterline complessivi ai giocatori di Southgate in caso di vittoria del trofeo. Si sarebbe parlato di circa 540mila euro a calciatore. Col secondo posto invece il bonus è stato ridotto a 8,5 milioni di sterline da divedere tra i calciatori che hanno comunque deciso di donare il ricco premio.

 A chi verrà donato il premio

I calciatori inglesi hanno dunque deciso di devolvere il premio in denaro al Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico. Gli enti di beneficenza del servizio sanitario (messo a dura prova dalla pandemia) avranno, dunque, una donazione importante a prescindere dal risultato.

Euro 2020