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Temporali di calore, allarme dei meteorologi per i prossimi giorni: cosa sono e quali sono i rischi

Con il caldo arrivano i temporali di calore: ecco cosa sono

Inizia oggi, martedì 6 agosto, una nuova ondata di caldo africano. Il picco è atteso per il fine settimana, con le temperature che potrebbero superare i 40°C al Sud e nelle isole, mentre al Centro e al Nord si prevedono punte di 38°C. L’aumento progressivo dell’umidità renderà il caldo ancora più opprimente e potrebbe causare instabilità atmosferica, avvertono i meteorologi. Durante le ore più calde potrebbero formarsi temporali di calore, brevi ma intensi, che possono durare tra i 30 e i 40 minuti. Questi temporali, noti anche come temporali connettivi, si sviluppano quando l’aria calda incontra l’aria fredda, creando instabilità termica che genera tuoni, lampi e fulmini.

Con il caldo arrivano i temporali di calore: ecco cosa sono

Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, spiega che le masse d’aria provenienti dal deserto del Sahara causeranno un aumento significativo delle temperature, portando con sé un alto rischio di eventi meteorologici estremi come grandinate e forti venti. Questi fenomeni possono colpire aree ristrette quando l’aria fresca riesce a penetrare lo scudo anticiclonico.

Durante il giorno, quando le temperature superano i 30 gradi, il suolo si riscalda, soprattutto in aree con poca vegetazione o superfici asfaltate. L’aria calda vicino al terreno tende a salire, l’umidità condensa e si formano nuvole cumuliformi che possono evolvere in cumulonembi. All’interno di queste nuvole, i moti ascensionali intensi possono creare collisioni tra gocce d’acqua e particelle di ghiaccio, generando cariche elettriche. Le precipitazioni possono trasformarsi in pioggia, grandine o neve, a seconda delle condizioni atmosferiche, e generare intensi temporali che solitamente non superano i 40 minuti.

I temporali di calore si verificano generalmente in montagna o vicino alle pianure, mentre il mare tende a mitigare le temperature riducendo il rischio di scontro tra aria calda e umida e aria fredda. Secondo le previsioni, le zone più a rischio sono le aree alpine, gli Appennini e i territori interni del Centro e del Sud.

Quali sono i rischi dei temporali di calore

A causa dell’intensità delle precipitazioni, i temporali di calore potrebbero causare inondazioni locali, soprattutto nelle aree urbane con problemi di drenaggio delle acque. La forte attività elettrica e la presenza di fulmini aumentano il rischio di incendi, mentre le raffiche di vento potrebbero abbattere alberi, danneggiare strutture e creare pericoli sulla strada. Inoltre, la grandine di grandi dimensioni potrebbe ferire persone e danneggiare automobili e infrastrutture. Le forti piogge potrebbero anche ridurre significativamente la visibilità, creando pericoli per la circolazione stradale.

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