Scatta la caccia all’assassino di una cucciolata di cani. È accaduto a Caltanissetta dove i cagnolini sono morti dopo una lunga agonia. Un episodio denunciato dalle associazioni Oasi dei Pelosy, WWF Sicilia centrale e il gruppo “Randagini sotto un tetto”.
Caltanissetta, caccia all’assassino di una cucciolata di cani
Le associazioni hanno messo una taglia di mille euro che andranno a chiunque fornisca informazioni utili a individuare il colpevole. Il responsabile verrà denunciato con l’accusa di abbandono di animal, reato punito con l’arresto fino a un anno e un’ammenda fino a 10mila euro.
I resti dei cuccioli sono stati trovati a Borgo Canicassè, frazione di Caltanissetta, da un ragazzo che ha trovato lo scatolone con i cagnolini già in stato di decomposizione. Ne era sopravvissuto soltanto uno che si era nutrito dei cadaveri dei fratellini. L’animaletto è stato portato in un canile convenzionato con il Comune ma è morto dopo poche ore. Quella dei cagnolini uccisi è solo l’ultima di una lunga serie di storie di abbandono di cucciolate indesiderate in città.
“Tantissimi insospettabili, proprietari di animali non sterilizzati — denunciano i volontari — non hanno alcuno scrupolo a disfarsi di cuccioli, abbandonandoli in periferia all’interno di scatole lasciate vicino ai cassonetti dei rifiuti o agli incroci delle strade. Sono pochissime le denunce ricevute dalla Procura, anche perché gli stessi organi di controllo considerano questi come dei reati minori o, peggio, fenomeni che sono sempre esistiti e quindi largamente tollerati”.