Con la morte della Regina Elisabetta, sarà messa in atto la Spring Tide, con la quale verranno cambiati l’inno inglese, le monete e i francobolli. La Spring Tide, marea di primavera, consiste nei piani messi a punto per far salire al trono Carlo alla morte della Regina Elisabetta.
La Spring Tide: cosa prevede
L’operazione Spring Tide, marea di primavera, è il programma ideato per far salire al trono Carlo alla morte della Regina. Il piano è estremamente dettagliato e comprende l’eventualità di disordini pubblici se la bandiera non dovesse essere esposta a mezz’asta in segno di lutto entro dieci minuti dalla morte della sovrana. Prevede protocolli per l’arrivo di potenziali turisti da tutto il mondo per assistere ai funerali e come gestire potenziali attacchi terroristici e potenziare il trasporto pubblico. Spring Tide è diviso per giornate e affronta in dettaglio tutti i potenziali scenari dei giorni successivi alla dipartita della Regina.
In questo periodo, Carlo avrebbe potuto scegliere di cambiare nome. Quindi passare da Carlo a Giorgio VIII. Ma il figlio ha deciso per Carlo III. Il cambio di nome ha dietro di sé una tradizione antica: i precedenti Carlo, nella storia della monarchia britannica, sono associati alla guerra civile del 17esimo secolo. Il primo re a chiamarsi Carlo fu l’unico, tra l’altro, a essere decapitato.
Cambia l’inno inglese per Carlo III
L’incoronazione ufficiale alla presenza dell’arcivescovo di Canterbury si terrà qualche mese dopo la morte della sovrana. E ovviamente cambierà anche l’inno nazionale che non sarà più God save the Queen bensì God save the King.
Stemma, monete e francobolli
Anche lo stemma reale usato per le missive non sarà più lo stesso. Attualmente è “ER” che sta per “Elizabeth II Regina” ma prenderà il nome del successore. Anche i nuovi francobolli e le banconote porteranno l’effigie del nuovo monarca. Il teatro di questo cambio di inno è il Forum di Assago, dove la nazionale della Gran Bretagna ha incontrato l’Italia nell’ultima partita del girone C dell’Europeo di basket. La partita è stata preceduta da un minuto di silenzio in ricordo della regina.