Cronaca Salerno, Salerno

Chiede di abbassare la radio e viene picchiato in spiaggia: aggressione shock in Cilento

Chiede di abbassare il volume della radio e viene brutalmente picchiato. L’episodio di violenza è avvenuto ieri mattina all’alba sulla spiaggia della Calanca, a Marina di Camerota. Un giovane turista, mentre riposava su un lettino, ha chiesto a due ragazzi di abbassare la musica della loro radio, scatenando una reazione estremamente violenta come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Camerota, chiede di abbassare la radio e  viene picchiato

I due giovani, visibilmente infastiditi dalla richiesta, hanno dapprima insultato il ragazzo con parole pesanti e offensive, poi sono passati all’aggressione fisica. Con calci e pugni, lo hanno colpito ripetutamente, arrivando a usare i pali di due ombrelloni come armi improvvisate per continuare l’assalto. Infine, lo hanno gettato brutalmente in mare.

L’aggressione è stata fermata solo grazie all’intervento tempestivo del guardiano del lido, che, allertato dalle grida di aiuto, è accorso sul posto. Alla sua vista, i due aggressori sono fuggiti lungo le scale che conducono alla strada principale, facendo perdere le loro tracce nei vicoli circostanti. Il giovane, visibilmente scosso e con diverse contusioni, è stato soccorso dal guardiano, che ha subito chiamato i soccorsi. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo per accertamenti medici. Nonostante la violenza subita, le sue condizioni non sembrano gravi, ma è stato comunque sottoposto a ulteriori esami per escludere eventuali complicazioni.

Le indagini

I carabinieri della stazione di Marina di Camerota, giunti immediatamente sul posto, hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili. Le ricerche sono in corso e si concentrano sui due giovani, descritti come italiani con un marcato accento romano. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per ottenere indizi utili all’identificazione dei colpevoli.

La comunità locale è rimasta profondamente scossa dall’accaduto, e si levano richieste di maggiore sicurezza sulla spiaggia. Questo episodio ricorda tristemente quanto accaduto l’anno scorso sulla stessa spiaggia, quando un bagnino di 19 anni fu picchiato da un turista napoletano per averlo invitato a uscire dal mare agitato. La violenza scatenata da motivi apparentemente banali continua a trasformare luoghi di svago e relax in teatri di inaudita brutalità.

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