Nancy Liliano sarà processata con giudizio immediato per omicidio stradale, con l’accusa di aver causato l’incidente in cui hanno perso la vita due carabinieri in servizio presso la stazione di Campagna e un uomo anziano. L’accusa esclude aggravanti, ma contesta all’imputata la responsabilità per eccesso di velocità, che le avrebbe impedito di mantenere il controllo del veicolo come riportato da Il Mattino.
Carabinieri morti a Campagna, processo per omicidio stradale
La Procura di Salerno, su richiesta del procuratore capo Giuseppe Borrelli e del vicario Luigi Alberto Cannavale, ha ottenuto dal gip il giudizio immediato, che sarà celebrato davanti a un giudice monocratico e non a un collegio.
Nel decreto del giudice vengono riconosciute undici parti civili, tra cui il maresciallo Paolo Volpe, che la notte del 6 aprile 2023 era alla guida della gazzella dei carabinieri su cui si è schiantata la Range Rover condotta da Nancy Liliano, rimanendo gravemente ferito. Tra le vittime dell’incidente anche i carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro, oltre a Cosimo Filantropia, l’anziano che si trovava a bordo della sua vettura in via Calli, teatro della tragedia.
Il provvedimento giudiziario esclude qualsiasi riferimento alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. La difesa dell’imputata è affidata all’avvocato Antonio Boffa.