Cronaca

Ripartono i matrimoni in Campania: porte e finestre aperte, ok al buffet | Tutte le regole

In Campania riprendono matrimoni. La Regione Campania ha approvato il protocollo con le regole per il settore di wedding e ricevimenti con una apposita ordinanza firmata sabato 15 maggio dal governatore De Luca contenente “Disposizioni per la ripresa in sicurezza delle attività di wedding e ricevimenti”.
“Abbiamo deciso – ha dichiarato il presidente De Luca – di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno. Si tratta di un comparto importante per la nostra regione, che comprende tante realtà produttive dislocate in tutti i territori, dall’area flegrea, alle isole, alle costiere”.


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Campania, riprendono i matrimoni: approvato protocollo con le regole

Il protocollo è stato definito nel rispetto delle nuove disposizioni vigenti e sulla base delle risultanze degli incontri e delle proposte pervenute dalle Camere di Commercio, dalle principali associazioni di categoria, da singoli ristoratori nonché operatori nel settore del wedding campano e delle cerimonie.

Nell’ordinanza numero 18 del 15 maggio 2021, si legge: “è approvato il Protocollo di sicurezza anti-diffusione SARS-Cov-2. Wedding e ricevimenti recante le misure di prevenzione anti-Covid obbligatorie per gli operatori ed utenti, destinate a trovare applicazione dalla data in cui, per effetto dei provvedimenti adottati dalle competenti Autorità, le suddette attività saranno consentite sul territorio regionale”.

Tutte le indicazioni riportate devono intendersi come integrazioni alle disposizioni in tema di distanziamento sociale e alle raccomandazioni igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid. in tutti i contesti di vita sociale.


L’ORDINANZA INTEGRALE


Le regole

Nel rispetto delle misure di carattere generale e dei protocolli vigenti per lo svolgimento dei riti (religiosi e civili) e dei servizi di ristorazione, le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici ed obbligatori per lo svolgimento di ricevimenti e banchetti (matrimoni, feste). Ogni struttura dovrà individuare un addetto per la sala nonché uno per la cucina, responsabili della verifica della attuazione di tutte le misure di contenimento del rischio di diffusione del contagio previste nel presente protocollo.

Il nominativo dei responsabili dovrà essere comunicato con anticipo alla ASL al Comune territorialmente competenti. È obbligatorio, altresì:

  • Comunicare preventivamente alla ASL e al Comune competenti i ricevimenti e le feste calendarizzate, con preavviso di almeno 7 giorn rispetto alla data di svolgimento, con indicazione del numero di invitati previsto;
  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento;
  • Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno;
  • Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze;
  • Rilevare all’ingresso la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C; il personale addetto che contingenterà l’accesso eviterà assembramenti interni e verificherà che i clienti indossino le mascherine;
  • Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni;
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile, organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
  • Disporre i tavoli in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1,50 metri tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Il distanziamento tra i tavoli può essere ridotto solo ove si utilizzino barriere fisiche di separazione ovvero per gruppi di persone in possesso di Card vaccinale o di altra certificazione di avvenuta vaccinazione completa, o di titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1 etc) ovvero che comprovino di aver eseguito, con esito negativo, tampone molecolare antigenico all’ingresso o comunque con prelievo effettuato entro le 48 ore precedenti il ricevimento;
  • Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro; – Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo. Sarà possibile allestire, a seconda della possibilità del locale, una postazione sanitaria nel parcheggio o in altra area del ristorante dove sottoporsi a tampone antigenico prima dell’accesso al ricevimento. Tale check in/check up sarà curato da personale sanitario messo a disposizione dalla struttura. Il test antigenico non sarà necessario per chi si sia già sottoposto a vaccinazione, attestata dalla esibizione della card vaccinale o di analogo certificato nonché per chi certifichi un titolo anticorpale immunizzante o per chi presenterà il risultato di un tampone molecolare o antigenico con esito negativo con prelievo effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento.

Al fine di diminuire in modo considerevole il rischio da contagio, si raccomanda vivamente agli sposi e i loro contatti stretti di sottoporsi nelle 48 ore antecedenti la cerimonia a tampone antigenico o molecolare, al fine di rilevare eventuali positività. Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni, tranne quando siano seduti al tavolo e negli ambienti esterni qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro e in ogni caso in conformità alle vigenti disposizioni statali o regionali sull’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina nonché ogni altro dispositivo previsto dai protocolli di settore e deve osservare una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti ed ogni altra misura prevista dai protocolli di settore.


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Matrimoni Campania, il protocollo con le regole: buffet consentito

È consentito organizzare con modalità a buffet, esclusivamente prevedendo la somministrazione da parte di personale incaricato ai posti a sedere, escludendo la possibilità per gli ospiti di avvicinarsi al tavolo del buffet e di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni di cui alla linee guida approvate e ai protocolli vigenti.


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Matrimoni Campania, il protocollo con le regole: porte e finestre sempre aperte

È obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.

Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

Matrimoni Campania, il protocollo con le regole: tampone obbligatorio per gli operatori

L’Operatore del servizio ha l’obbligo di informare personale e avventori delle misure di sicurezza obbligatorie. Le informazioni devono essere comunicate preventivamente con l’ausilio di opportuna segnaletica, layout, brochure e mantenute aggiornate. Le informazioni obbligatorie devono comprendere almeno le seguenti informazioni:

  • divieto di accesso a soggetti che abbiano avuto contatti con persone risultate positive al Covidnegli ultimi 14 giorni;
  • mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro;
  • contingentamento dell’uso dello spogliatoio ad un dipendente per volta;
  • evitare situazioni di affollamento di ogni genere anche durante le pause.

Il personale dovrà esibire prima di entrare nella struttura/ristorante il risultato di un tampone molecolare antigenico con esito negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’evento, salvo che sia già stato sottoposto a vaccinazione e/o per chi presenti un titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1).


IL PROTOCOLLO INTEGRALE


Quando ripartono i matrimoni in Campania: si attende la data

Per il momento non c’è ancora una data stabilita per la ripartenza dei matrimoni in Campania e in Italia. La decisione verrà presa dal Governo la prossima settimana. Stando alle indiscrezioni delle ultime ore, si va verso una ripresa delle cerimonie da metà giugno.

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