Cronaca

La Campania riapre: test della temperatura nelle stazioni e in aeroporto, obbligo di avvertire le Asl in caso di sintomi

La Campania riapre i confini e lo fa seguendo precise regole per l’emergenza coronavirus. L’ordinanza emessa nella tarda serata del 2 giugno dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in vista dei rientri e della mobilità tra tutte le regioni d’Italia a partire dal 3 giugno, fissa i controlli ai quali dovranno sottoporsi i viaggiatori. Nelle stazioni e in aeroporto sarà misurata la temperatura corporea. Se il termoscanner dovesse raggiungere la soglia di 37.5, scatterà il test rapido. In caso di esito positivo, si effettuerebbe il tampone.

Campania, si riapre: ecco l’ordinanza di De Luca

Citiamo di seguito alcuni passaggi centrali dell’ordinanza:

Disposizioni in tema di ingressi e rientri nel territorio regionale.

A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, in conformità alla disciplina statale vigente, che faranno ingresso nel territorio regionale, fino al 15 giugno 2020 è fatto obbligo, in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania, per ogni conseguente determinazione.


A tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli- Afragola, Salerno, Benevento, Caserta, Aversa, Battipaglia, Capaccio- Paestum, Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri, con treni che effettuano collegamenti interregionali, o all’aeroporto, è fatto obbligo di: sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 C, a test rapido Covid-19 ed eventuale tampone, secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni o altri luoghi, in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento.


Ai singoli Comuni individuati nel precedente punto 2.2., d’intesa con la Protezione civile regionale, la Polfer, con il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, la Croce Rossa e la Protezione Aziendale di RFI, è demandata l’organizzazione di postazioni di verifica per la rilevazione della temperatura corporea, la eventuale somministrazione di test rapidi Covid-19 e i successivi adempimenti per i casi sospetti, alla stregua delle disposizioni vigenti, per quanto di rispettiva competenza.


IL TESTO DELL’ORDINANZA


Il bollettino del 2 giugno in Campania


 

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