Importanti novità riguardano i concorsi per OSS (Operatori Socio-Sanitari) nella Regione Campania. È stato infatti autorizzato un concorso unico regionale, basato su titoli ed esami, con l’obiettivo di assumere OSS a tempo indeterminato. Questa iniziativa ha però sollevato proteste da parte delle cooperative convenzionate, poiché la Regione ha deciso di bloccare o revocare tutti gli altri concorsi già banditi per lo stesso profilo, ad eccezione di quelli in cui sia stata svolta almeno una prova concorsuale.
Campania, sbloccato il concorso unico per OSS
La gestione della nuova procedura è stata affidata all’ASL Napoli 1 Centro come azienda capofila per l’Area 1, che include l’ASL Napoli 2 Nord, l’ASL Napoli 3 Sud, l’Azienda ospedaliera Cardarelli, l’Azienda ospedaliera dei Colli, l’IRCCS Pascale, l’Azienda ospedaliera Santobono, l’Azienda ospedaliera universitaria Federico II e l’Azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli. Anche l’ASL Salerno è stata nominata capofila, ma per l’Area 2.
Una riserva fino al 50% dei posti è stata prevista per il personale che possiede specifici requisiti di esperienza e continuità di servizio. Le graduatorie che deriveranno dal concorso regoleranno le future assunzioni, e durante la loro validità non potranno essere indetti altri concorsi per il medesimo profilo professionale.