Cronaca

Campania, completato lo screening con i tamponi su commissioni d’esame e personale scolastico

Campania, programma Scuola Sicura: completato lo screening con i tamponi su commissioni d’esame e personale scolastico. Nessuno è risultato positivo, De Luca “Operazione unica in Italia, noi con la scuola e le famiglie, l’opposto del ministro”.

Coronavirus, Campania: completato il programma “Scuole Sicura”

È stato completato questa mattina, alla vigilia dell’insediamento delle commissioni degli esami di maturità, il Piano della Regione Campania “Scuola sicura”, screening di massa con tamponi, dedicato al personale docente e non docente.

  • Totale del personale da sottoporre a screening: 21.345
  • Totale del personale sottoposto a tampone su base volontaria: 12.862
  • Percentuale di adesione: 60,3 %

Screening con tamponi su commissioni d’esame e personale

Dopo le critiche all’operato del ministero dell’Istruzione, che vorrebbe riaprire l’anno scolastico pochi giorni prima del giorno stabilito per le elezioni regionali, il Governatore della Campania De Luca torna sull’argomento scuola e rivendica l’operato della Regione

Lo screening per i commissari degli esami di maturità e per tutto il personale scolastico è stata una iniziativa unica in Italia. È la prima operazione del programma che proseguirà in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico, e che prevede il monitoraggio sanitario del personale docente e non docente per dare tranquillità alle famiglie. È una scelta della Regione, ne siamo orgogliosi, ed è un atto di responsabilità e di rispetto per tutto il mondo della scuola che ha vissuto momenti difficili in questi mesi e che ha registrato l’impegno straordinario del corpo docente e del personale a cui va la gratitudine della nostra regione.

Come è del tutto evidente, la nostra è una posizione opposta a quella del Ministro dell’Istruzione, che ancora una volta dimostra atteggiamenti o irresponsabili o provocatori verso i docenti e le famiglie. Un ministro che propone l’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre, per chiudere poi tre giorni, poi riaprirle e richiuderle ancora, in qualunque Paese civile sarebbe invitato a dare le dimissioni. Lavoreremo nei prossimi giorni, per quello che sarà possibile, per evitare questa vergogna.


 

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