È arrivato anche in Campania, Marche e Friuli Venezia-Giulia l’sms di allerta su tutti i cellulari. L’appuntamento era per oggi, martedì 12 settembre, quando la Protezione Civile ha effettuato un test di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico: sui cellulari dei cittadini campani arriverà un sms col seguente avviso di allerta.
Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario.
Oggi 12 settembre arrivato un sms di allerta sui cellulari in Campania, Marche e Friuli di cosa si tratta
Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, infatti, il Dipartimento della Protezione Civile, con le strutture di protezione civile di Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria e, appunto, Emilia-Romagna, ha organizzato le attività di test coinvolgendo, sui territori, direttamente la popolazione. Intorno alle ore 12 del giorno definito, sui cellulari, accesi e con connessione telefonica, di coloro che si trovavano nell’area coinvolta hanno ricevuto un messaggio di test.
Gli obiettivi, infatti, sono conoscere il nuovo sistema alle persone che potrebbero essere coinvolte in situazioni di emergenza quando IT-alert sarà operativo, verificarne il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi e per raccogliere indicazioni dagli utenti, tramite il questionario, per implementare il servizio.
Come specificato sul sito dedicato ad It-Alert, ecco quali sono i casi in cui verrà utilizzato il nuovo sistema di allerta:
- Maremoto generato da un sisma
- Collasso di una grande diga
- Attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- Incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n° 105
- Precipitazioni intense
- Sono esclusi, invece, terremoti, sciami sismici e bradisismo.
I prossimi test
Nelle prossime settimane, i dati – raccolti e trattati in forma anonima – delle oltre 700.000 schede compilate all’esito dei cinque test verranno analizzati per scendere nel dettaglio dei principali e ricorrenti elementi segnalati (su tutti, la mancata ricezione in alcuni casi o il continuo arrivo del messaggio in altri, alcuni malfunzionamenti, il fenomeno dell’overshooting). Ciò consentirà anche agli operatori di telefonia mobile di approfondire e rivedere il processo di invio del messaggio, il comportamento delle celle telefoniche per verificare la copertura avuta e il comportamento dei dispositivi come telefoni, tablet e smart watch.
I problemi in Campania
Su molti dispositivi in Campania, però, non è stato possibile compilare il questionario a causa del mancato caricamento della pagina. “Purtroppo si è verificato un problema“, recita la scritta sulla pagina dove dovrebbe essere caricato, invece, il modulo personalizzato.