Coronavirus, le prime dosi del vaccino messe a punto dalla statunitense Pfitzer arriveranno in Italia a fine gennaio. A usufruire per primi del vaccino saranno il personale e gli ospiti delle Residenze per gli anziani (Rsa), i grandi vecchi non deambulanti e i camici bianchi degli ospedali.
Covid Campania, a gennaio il vaccino Pfitzer
Nella giornata di Ieri, in Unità di crisi, in Campania c’è stato il primo vertice su questo tema. Si sta cercando di individuare le strutture per ciascuna provincia ai fini della somministrazione, sugli ospedali, sul personale da sottoporre a profilassi, sui congelatori disponibili, sul numero e ubicazione delle Rsa, personale e ospiti delle strutture residenziali. Tra le basi distribuzione anche l’aeroporto di Capodichino, tant’è che il management della società di gestione ha già avuto contatti con la Desmon, l’azienda di Nusco specializzata nella produzione dei super-congelatori.
Le dosi
Dei 3,4 milioni di dosi che arriveranno dagli Usa in Italia circa il 10% spetteranno alla Campania, 340mila dunque. Il vaccino dovrà essere somministrato in doppia dose, a un mese di distanza tra una somministrazione e l’altra. L’assegnazione di fiale sarà sufficiente per 170mila persone.
La piattaforma vaccinale
Previsto anche l’allestimento di una piattaforma vaccinale Covid dedicata che si sovrapporrà a quella già attiva (Geva) per la gestione degli altri vaccini. Uno strumento con cui monitorare in maniera precisa e puntuale le anagrafi.