Cronaca

Fase 2 Campania, De Luca vieta asporto a bar, pub e pizzerie: ok solo alle consegne

La Regione Campania ha vietato l’asporto di cibo durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Non si potrà ritirare presso gli esercizi commerciali cibo cucinato da bar, pub, pizzerie, pasticcerie in Campania dal 4 al 10 maggio. Lo prevede l’ordinanza emessa dalla Regione Campania e firmata dal governatore Vincenzo De Luca nella giornata di ieri, venerdì 1 maggio.

Campania, vietato asporto di cibo nella fase 2 del coronavirus

Resta vietata – si legge nell’ordinanza – la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative volte ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico.

Ok alle consegne a domicilio

Sono consentite, senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza numero 39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020.


Il testo integrale dell’ordinanza


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Il sito del Ministero della Salute

 

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