Cronaca, Politica

La Campania resta in zona arancione fino al 23 dicembre, cosa si può fare dal 24 dicembre?

La Campania resta in zona arancione dal 20 fino al 23 dicembre. Lo ha deciso il Governatore Vincenzo De Luca con una nuova ordinanza. Ma cosa si può fare in Campania dal 24 dicembre?

Cosa si può fare in Campania dal 24 dicembre?

Secondo quanto stabilito dall’ordinanza numero 98, dal 24 dicembre in poi si adotteranno le misure varate dal Decreto Natale, presentato ieri sera, 18 dicembre 2020, dal premier Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa.


Campania zona arancione: clicca qui per leggere l’ordinanza


Zona arancione: quali sono i divieti?

È bene ricordare quali sono i divieti previsti nelle Regioni in zona arancione. Come ben sappiamo, c’è il divieto per  i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche.

Per tutto l’arco della giornata, non si possono consumare cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali;

Per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 °.

Raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cosiddetta movida.

Raccomandazione ai Comuni ai fini dell’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, ai sensi delle disposizioni vigenti.

Cosa si può fare in Campania dal 24 dicembre?

Con l’ultimo Decreto di Natale, l’Italia sarà divisa in “due fasce” nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021. Cosa cambia in Campania dal 24 dicembre? Come detto in precedenza, la Regione si adatterà alle regole dell’ultimo decreto. Vediamo insieme i punti salienti. Nei giorni festivi e prefestivi, l’Italia sarà in zona rossa:

  • 24 dicembre
  • 25 dicembre
  • 26 dicembre
  • 27 dicembre
  • 31 dicembre
  • 1 gennaio
  • 2 gennaio
  • 3 gennaio
  • 5 gennaio
  • 6 gennaio

In questi giorni, chiuderanno la maggior parte delle attività commerciali. Potranno continuare a lavorare solo:

  • alimentari
  • farmacie
  • tabacchi
  • edicole
  • librerie
  • barbieri
  • parrucchieri

Gli spostamenti

Secondo quanto si legge nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale“gli spostamenti nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure di cui all’articolo 2 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, ma sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Durante i giorni compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è  consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.


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