La Campania potrebbe essere l’unica regione italiana a passare in zona arancione dopo Pasqua. C’è attesa per il consueto monitoraggio del venerdì dell’Iss che stabilirà i nuovi colori delle Regioni. La situazione, secondo quanto trapelato, non dovrebbe cambiare particolarmente la colorazione delle Regioni italiane.
Covid, la Campania in zona arancione dopo Pasqua
La Campania dovrebbe passare da rosso ad arancione. Per tutte le altre Regioni serviranno due settimane consecutive di dati positivi per tornare alla fascia meno restrittiva delle due rimaste in vigore (confermata la sospensione della zona gialla fino al 30 aprile). Per alcune Regioni l’arancione potrebbe scattare il 13 aprile, altre dovranno aspettare il 20.
La Regione guidata da Vincenzo De Luca è l’unica a poter tornare in arancione perché dovrebbe confermare i dati buoni della scorsa settimana. In ogni caso servono due settimane consecutive in cui i contagi in sette giorni per 100mila abitanti devono restare sotto la soglia dei 250. E anche gli altri indicatori di rischio devono indicare stabilmente la zona arancione. Solo la Campania, delle Regioni rosse, la scorsa settimana aveva i dati per scendere di fascia, e oggi (probabilmente) li confermerà.
Cosa si può fare in zona arancione
- All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
- È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nel proprio Comune
- Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
Consulta l’elenco Comuni con meno di 5mila abitanti - Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
- Ristoranti / locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
- Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
- Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
- Mostre e musei chiusi
- All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
- Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
- Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)