Cosa cambia con la Campania in zona arancione? La Campania torna in fascia arancione da domenica 21 febbraio. Ricordiamo le regole e i divieti della zona arancione per quanto concerne spostamenti, visite ad amici e parenti, negozi, sport, bar e ristoranti.
Campania in zona arancione, cosa cambia
In zona arancione gli spostamenti sono consentiti all’interno del proprio comune di residenza. È vietato, invece, spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per questi motivi: lavoro, salute, urgenza o per raggiungere la seconda casa o il proprio domicilio.
Cosa si può fare in zona arancione: spostamenti
Sono vietati gli spostamenti fuori regione, come in tutta Italia, fino al 25 febbraio anche se è in arrivo una ulteriore proroga, presumibilmente fino a inizio marzo. Ci si potrà spostare tra regioni solo per lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case.
Cosa si può fare in zona arancione: visite ad amici e parenti
In zona arancione è permesso fare visita ad amici e parenti restando però all’interno dello stesso comune. È possibile farlo solo una volta al giorno, dalle 5 alle 22. Ci si potrà spostare massimo in due persone (esclusi gli under 14 e le persone con disabilità). Si potrà violare il coprifuoco solo per tornare a casa.
Cosa si può fare in zona arancione: le seconde case
In zona arancione è sempre possibile recarsi presso le seconde case, anche se queste si trovano fuori dalla propria regione. Lo spostamento è consentito solo ai membri di una stessa famiglia, dunque non ad un gruppo di amici.
Cosa si può fare in zona arancione: negozi, bar e ristoranti
In zona arancione bar e ristoranti potranno lavorare solo su asporto e a domicilio. Per i bar l’asporto è consentito fino alle 18 mentre non ci sono limiti – così come per i ristoranti – alle consegne a domicilio. Restano aperti i negozi in zona arancione mentre i centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Cosa si può fare in zona arancione: sport, attività fisica, passeggiate
In zona arancione è possibile svolgere attività sportiva restando nei confini del comune di residenza, vicino casa e da soli. È possibile uscire dal proprio comune solo per svolgere attività fisica solo qualora non sia possibile farla nel proprio comune.