Cronaca

La Campania resta in zona gialla. Ma i contagi Covid aumentano

La Campania resta zona gialla, nonostante l’aumento dei contagi da Covid, sino a dunque il 21 febbraio, grazie allindice Rt sotto la soglia di pericolo 1. Regge infatti al momento il sistema sanitario, con i ricoveri ospedalieri in leggero aumento, come denunciato anche dal Cotugno, ma sotto controllo.

La Campania resta in zona gialla anche la prossima settimana

Secondo una bozza dell’Iss la Campania resterà in zona gialla anche la prossima settimana. Il monitoraggio condotto settimanalmente dall’Istituto superiore di Sanità col ministero della Salute rileva un Rt ovvero un indice di contagiosità medio, dello 0,8 con un rischio classificato come “moderato”.

Vi sono tuttavia crescenti elementi di criticità. Secondo il report dell’Unità di crisi Regionale, sono 30 i comuni in Campania che rischiano di passare in zona rossa.

Di questi, 16 comuni sono nella provincia di Napoli. Altri 7 a Caserta, 4 in provincia di Salerno e due ad Avellino. Un solo comune a rischio, invece, in provincia di Benevento. I dati si riferiscono al periodo che va dal 26 gennaio e il 9 febbraio. I comuni maggiormente a rischio sono quelli che hanno una percentuale di positivi compresa in tre fasce: 28-32%; 32-36% e 36-40%.



La situazione in Campania

Secondo il rapporto Gimbe dal 3 al 9 febbraio in Campania assistiamo ad un peggioramento dei dati sui contagi (aumentati del 4,7%). Mentre la situazione appare sotto controllo per la percentuale di posti letto occupati in ospedale da pazienti Covid, 35% (leggermente sopra la media nazionale del 31%) e per i posti letto in terapia intensiva al 18% (media nazionale al 24%).

Cosa si può fare in zona gialla?

  • Dal 16 gennaio, indipendentemente dal colore della zona in cui ci si trovi, è possibile il rientro presso le seconde case, solo se comprovato da un titolo con data certa anteriore al 14 gennaio 2021. La casa deve essere abitata solo da persone appartenenti al nucleo familiare dell’avente titolo. Necessario presentare copia del titolo di godimento con data certa o, eventualmente, autocertificazione. La falsità di quanto dichiarato costituisce reato
  • Chiusi teatri e cinema
  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti verso altra Regione o Provincia Autonoma giustificati da motivi di salute, necessità o lavoro
  • Ristoranti aperti fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5:00 alle 22:00
  • Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00
  • Chiuse le università salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Mostre e musei aperti nei giorni feriali
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri
  • Smart working ove possibile
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Centri estetici aperti
  • Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
  • Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
  • Ricongiungimento tra partner consentito presso il luogo corrispondente a quello di residenza, domicilio o abitazione della coppia, escluse seconde case e hotel (eventualmente anche in un’altra Regione)
  • Chiusi palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta salva l’erogazione di prestazioni riabilitative o terapeutiche. Restano aperti centri e circoli sportivi solo per attività sportiva di base all’aperto
  • Chiusi impianti sciistici fino al 15 Febbraio
  • Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
  • Negozi aperti
  • Didattica a distanza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per le scuole superiori, salvo diversa ordinanza regionale
  • Fino al 15 Febbraio sono vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita tra Regioni diverse o Province Autonome. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
  • Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperte fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Vietato asporto dopo le 18:00 (per le attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)
  • All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Parrucchieri aperti
  • Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
  • Consentiti sport individuali all’aperto
  • Vietati sport di squadra amatoriali
  • Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie

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