Cronaca, Politica

Da oggi la Campania torna in zona gialla, cosa si può fare? Tutte le nuove regole

Da lunedì 17 gennaio 2022 la Campania torna in zona gialla. Ma cosa si può fare? E cosa no? Quali sono le nuove regole e differenze con la zona bianca? Vediamo insieme cosa cambia, e quali sono le attività consentite con il Green pass base o “rafforzato”.

Campania zona gialla dal 17 gennaio: cosa si può fare e regole

Secondo i dati dell’Agenas, in Campania nelle terapie intensive nel corso dell’ultima settimana si è raggiunto l’11% di occupazione dei posti letto (il livello soglia di zona bianca è del 10%) mentre nei reparti di area “non critica” la percentuale settimanale di posti letto occupati è del 26% (la soglia è fissata a quota 15).

La situazione per ogni 100mila abitanti – sempre secondo le elaborazioni dell’Agenzia – vede 1,4 pazienti per centomila abitanti in terapia intensiva (la media nazionale è di 2,8) mentre nei reparti di degenza ci sono 20,5 ricoveri per 100mila abitanti.

Cosa si può fare in Campania in zona gialla

Di seguito, tutte le regole e cosa si può fare in zona gialla:

  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri. Accesso ai luoghi di lavoro consentito solo ai possessori di Green Pass (almeno base).
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Aperti sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Parrucchieri aperti
  • Consentiti sport individuali all’aperto. Per tutti i tipi di sport in aree chiuse l’accesso è consentito solo se in possesso di Green Pass.
  • E’ possibile il rientro presso le seconde case se il luogo di partenza e il luogo di destinazione sono entrambi ubicati in zona gialla o bianca
  • Teatri, cinema, live club con capienza al 100% accessibili solo da possessori di Green Pass rafforzato.
  • Consentita la presenza di pubblico in possesso di Green Pass rafforzato, nei limiti già previsti (75% per gli stadi, 50% per gli impianti sportivi al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
  • Ristoranti e bar aperti. Consumazione al bancone consentita a tutti mentre per poter sedere al coperto è necessario essere in possesso di Green Pass. Dal 6 Dicembre, la consumazione al coperto può essere effettuata solo se in possesso di Green Pass rafforzato.
  • Università aperte e lezioni prevalentemente in presenza
  • Consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla
  • Aperti anche nei giorni festivi e prefestivi tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali
  • Accesso a piscine, centri natatori e centri benessere consentito solo se in possesso di Green Pass (almeno base).

Zona bianca, gialla e arancione: cosa cambia

Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Una delle principali differenze tra queste due zone fino a ora era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Con l’ultimo decreto del governo è stato stabilito di estendere questa misura. L’uso della mascherina è stato ‘rinforzato’ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato – per vaccinati o guariti – alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.


Clicca qui per leggere la tabella delle attività consentite con il Green pass

 


È stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico.

Gli spostamenti: cosa si può fare in Campania zona gialla

Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla, le cose cambiano in zona arancione dove ci si può spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Quando è obbligatoria la mascherina

È previsto che al di fuori della propria abitazione e in qualsiasi momento della giornata tutti debbano indossare la mascherina. L’obbligo non riguarda chi fa attività sportiva, inclusi jogging e passeggiate in bicicletta, i bambini al di sotto dei 6 anni e chi soffre di patologie incompatibili con l’uso delle stesse. L’uso delle mascherine viene inoltre fortemente raccomandato anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi e viene confermata la raccomandazione di mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Come regolarsi sui luoghi di lavoro

Sui luoghi di lavoro e per le attività professionali la mascherina va indossata solo se non c’è una distanza interpersonale di 1 metro tra le persone, resta comunque l’indicazione di incentivare, dove possibile, il lavoro agile. Inoltre ci sono dei luoghi in cui è necessario indossare la mascherina FFP2.

L’accesso agli spettacoli e il Green pass rafforzato

La mascherina deve essere indossata per gli spettacoli all’aperto o al chiuso; serve per accedere a cinema, teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo, ma anche per eventi sportivi al chiuso e all’aperto e sui mezzi di trasporto pubblico. Questo obbligo vale fino al 31 marzo 2022. L’accesso agli eventi e alle competizioni sportive è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green pass rafforzato e la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento all’aperto e al 35 per cento al chiuso. Da questo turno di campionato, per effetto dell’accordo Governo-Lega A le gare di calcio si disputeranno davanti ad un massimo di 5 mila spettatori. L’intesa vale per due turni di campionato salvo proroghe.

Sono aperti i musei e le mostre: cosa si può fare in Campania zona gialla

In “zona gialla”, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere pre-assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi. In “zona gialla” la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

In discoteca con il Green pass rafforzato

Le discoteche e le sale da ballo sono chiuse fino al 31 gennaio 2022 e dopo si potrà accedere solo con Green pass rafforzato e terza dose oppure con green pass rafforzato e tampone negativo fatto nelle precedenti 48 ore (può essere molecolare o antigenico). Nelle funivie e nelle cabinovie la capienza sarà di massimo l’80%.

Come funziona la didattica

Salvo diverse disposizione delle autorità di Governo e/o sanitarie, anche nelle zone gialle nulla cambia circa la frequenza delle attività didattiche che saranno regolamentate da disposizioni specifiche. Tra le altre l’obbligo del Green pass già dal 1 settembre per insegnanti ed operatori scolastici.

Bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie

Sono possibili le attività di ristorazione all’aperto sia a pranzo che a cena rispettando i protocolli. Inoltre fino al 31 marzo 2022 per sedersi al tavolo al chiuso, per essere serviti al bancone e dal 10 gennaio 2022 anche per sedersi all’aperto serve il Super green pass.

Consentite le attività dei servizi alla persona

Anche in zona gialla, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi. Così come le sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico.

Trasporto locale con il Green pass rafforzato

La capienza massima per i trasporti locali, dagli autobus ai treni regionali, scende al 80% eccetto che per gli scuolabus. Viene creato un tavolo di coordinamento in ogni città metropolitana e in ogni provincia in cui partecipa anche il Prefetto insieme al sindaco e al presidente della Regione e che deve definire per la scuola orari di entrata e di uscita dilazionati e per scaglioni. Per usare i mezzi pubblici è necessario il Green pass e dal 10 gennaio 2022 il Super Green pass.

Per palestre, piscine ed eventi sportivi Green Pass rafforzato. Nel rispetto delle linee guida e dei protocolli sono ormai aperte anche nelle zone gialle. Però per entrare serve il green pass e dal 10 gennaio 2022 sarà necessario il super green pass.

Nelle aree gioco

I bambini dai 3 anni in su devono indossare le mascherine. Sotto i 14 anni, i bambini devono essere accompagnati da un adulto; bisogna sempre rispettare la distanza di un metro tra i bambini quando si usano i giochi. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria o sportiva non solo in prossimità della propria abitazione, anche in parchi e giardini, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona per l’attività motoria e di due metri per l’attività sportiva. È consentito l’accompagnamento da parte di un adulto di minori o persone non autosufficienti. Le mascherine vanno indossate sempre, anche per una semplice passeggiata se si è in presenza di persone non conviventi. Come già detto, si può correre, fare attività sportiva e andare in bicicletta senza mascherina.

Le multe

Chi non rispetta obblighi e divieti rischia dai 400 ai 1.000 euro. Se si paga, però, entro 5 giorni è prevista una riduzione del 30% (quindi da un minimo di 280 euro a un massimo di 700 euro). In caso di recidiva, le sanzioni saranno raddoppiate.


Campaniazona gialla