Cronaca

Campania zona rossa da lunedì 8 marzo, De Luca: “Inevitabile”

La Campania entrerà in zona rossa a partire da lunedì 8 marzo. La decisione sarà ratificata nelle prossime ore. Il messaggio di Vincenzo De Luca è arrivato diretto ai cittadini della Campania: il passaggio dalla zona arancione alla rossa è ormai “inevitabile”. Lo scrive chiaro e tondo l’Unità di Crisi per l’emergenza coronavirus della Regione, in una circolare diffusa oggi, giovedì 4 marzo.
Domani verranno diffusi i dati del monitoraggio settimanale dell’ISS, ma la task force del governatore ha già reso noto che c’è un’evidenza di un elevato numero di contagi da variante Covid che rendono necessario l’ulteriore rafforzamento delle misure.

Campania in zona rossa da lunedì 8 marzo? Inevitabile secondo De Luca

“Nelle ultime settimane si è registrato un fortissimo incremento di positivi in Campania”, si legge in un comunicato dell’Unità di Crisi che De Luca ha condiviso sul proprio profilo Facebook il 4 marzo.

Si è deciso di impegnare in un’azione straordinaria il Tigem e l’Asl Napoli1 per rendere quanto più puntuale e capillare l’individuazione delle varianti. È un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la «zona rossa» in Campania”, continua il comunicato in un tono che fa intendere che, se non la imporrà il Ministero, sarà lo stesso De Luca a richiedere il quasi lockdown.


La Campania verso la zona rossa Covid: oggi 5 marzo De Luca in diretta


La situazione Covid in Campania

La Campania si trova al momento nella cosiddetta zona arancione rafforzata ma, a questo punto, con tutta probabilità i cittadini campani entreranno in zona rossa entro lunedì 8 marzo. In zona rossa, per effetto del nuovo decreto firmato dal governo Draghi, alle restrizioni già in vigore si aggiunge il divieto di andare a casa di amici, parenti e congiunti fino al 27 marzo.

Nelle ultime 24 ore in Campania il numero dei nuovi casi positivi è aumentato di 2.780 unità. Sono aumentati i posti letto occupati in terapia intensiva: si è passati da 118 a 140 in 24 ore. Le zone più a rischio, perché più interessate dalla diffusione di varianti Covid, sono alcuni Comuni del vesuviano come Castellammare di Stabia, Pompei e Torre Annunziata. Per quelle zone, la Regione ha disposto la realizzazione di tamponi di massa.

Nel giro di una settimana, la Regione punta a completare la vaccinazione di tutto il personale scolastico.

Zona rossa: cosa si può fare e cosa è vietato

Qualora venisse introdotta la zona rossa in Campania, le regole da rispettare cambierebbero rispetto a quelle che ormai conosciamo.

Infatti, il nuovo decreto del Governo Draghi ha introdotto alcune novità in merito alle visite a parenti e amici in zona rossa: è stata eliminata la deroga che concedeva di spostarsi in massimo due persone una sola volta al giorno entro i confini comunali. Ciò significa, in altre parole, che è vietato andare a trovare un nucleo familiare esterno al proprio, anche se si trova entro i confini del proprio Comune di residenza.

  • In zona rossa ogni spostamento deve essere giustificato tramite l’autocertificazione: ammessi solo motivi di lavoro, salute o necessità, rientro al domicilio, abitazione o residenza.
  • Si può sempre spostarsi per andare a fare la spesa o per fare una passeggiata, si può svolgere attività sportiva all’aperto (in forma individuale) nel rispetto di tutte le norme sul distanziamento sociale.
  • negozi, i centri commerciali, i bar e i ristoranti sono chiusi in zona rossa, fatta eccezione per i punti vendita di beni di prima necessità.

Il coprifuoco

Rimane fisso il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5: in tale fascia oraria sono concessi soltanto gli spostamenti dettati da motivi di salute, lavoro o urgenza, comprovati dall’autocertificazione.

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