Ieri alle 17 un sms ha avvisato i cittadini campani del test. Oggi le prove di evacuazione, 3 bus partiti da Pozzuoli a Napoli, a bordo anche bimbi e anziani. Per il Comune di Napoli più di 300 partecipanti all’esercitazione.
Oggi le prove di evacuazione ai Campi Flegrei
Oggi, la Prefettura di Napoli è coinvolta nella fase finale dell’Esercitazione EXE 2024, in cui collabora con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e la Regione Campania per coordinare le operazioni di evacuazione dei cittadini dai comuni della zona rossa. Gli abitanti, su base volontaria, si stanno recando nelle aree designate per essere trasferiti con i mezzi pubblici messi a disposizione dalla Regione Campania verso le aree di attesa e successivamente diretti nelle Regioni partner per l’accoglienza.
La giornata è iniziata con una scossa di terremoto avvenuta alle 6.54, di magnitudo 2.5. Nonostante l’accaduto, i cittadini hanno comunque raggiunto i punti di raccolta per partecipare alla simulazione di evacuazione. Alle 9 è iniziato il trasferimento verso le nove aree di attesa predisposte in comuni come Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Marano, Quarto, Giugliano e alcuni quartieri di Napoli: Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Chiaiano. Qui è avvenuto l’allontanamento assistito grazie agli autobus messi a disposizione dalla Regione, che hanno portato le persone fuori dalla zona rossa.
A Pozzuoli, nel rione Toiano, alle 10 sono partiti due autobus diretti alla stazione centrale di Napoli. In totale, circa 50 cittadini hanno partecipato da uno dei due punti di attesa a Pozzuoli, mentre l’altro si trova a Monterusciello. Circa 1500 persone si erano registrate per partecipare, provenienti dai sette comuni della zona rossa della caldera. Per quanto riguarda il Comune di Napoli, all’esercitazione per il rischio vulcanico hanno preso parte 301 persone, insieme a cinque animali domestici, risultando così 54 in più rispetto alle 247 registrazioni effettuate nei giorni precedenti.
“Siamo molto soddisfatti. –ha dichiarato Pasquale Di Pace, dirigente della Protezione civile del Comune di Napoli – Abbiamo registrato la partecipazione di centinaia di cittadini che si sono recati presso le aree di attesa di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Chiaiano. I cittadini hanno partecipato e si sono informati sul sistema di Protezione Civile; poi sono stati accompagnati ai tre punti d’incontro per la registrazione vera e propria. Dalla stazione di Napoli centrale è anche partito un treno per Afragola per simulare il trasferimento verso le regioni gemellate che accoglieranno i cittadini dell’area interessata”.