Giungono le scuse di Papa Francesco sugli abusi sessuali ricevuti dai nativi in Canada. Il ritrovamento di alcuni resti in una scuola cattolica la scorsa estate aveva suscitato orrore nel mondo.
Rinvenuti i resti di 215 nativi abusati in una scuola cattolica
La scorsa estate vennero rinvenuti i resti di 215 bambini nativi vicino a quella che un tempo era la Kamloops Indian Residential School, un istituto scolastico gestito dalla Chiesa consistente nell’imporre ai giovani nativi la cultura occidentale. Tali istituti sorsero nell’Ottocento e chiusero intorno alla prima metà del secolo successivo. Molti loro venivano sessualmente abusati per via della loro “diversità” etnica.
Il Pontefice chiede “scusa” a nome della Chiesa
l Papa ha espresso indignazione, vergogna, dolore per quanto subito dai nativi canadesi nelle scuole residenziali cattoliche. “Chiedo perdono a Dio per questa riprovevole condotta di alcuni membri della Chiesa…sono molto addolorato, mi unisco ai vescovi canadesi nel chiedervi scusa“, ha dichiarato Papa Francesco nell’udienza in Vaticano con i nativi e i vescovi canadesi.
Il Pontefice ha annunciato una sua visita in Canada per mostrare la sua vicinanza dinanzi tale dramma venuto alla luce dopo oltre un secolo.