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WhatsApp lancia i canali: cos’è e la nuova funzione

Dopo le indiscrezioni emerse nelle scorse settimane, WhatsApp ha ufficializzato i Canali. Si tratta di una nuova funzionalità, in anteprima per Colombia e Singapore, che porta tra le finestre di chat qualcosa di molto simile alle newsletter.

WhatsApp lancia i canali: cos’è e come funziona la nuova funzione

Appariranno nella nuova sezione Aggiornamenti, separata dalle chat private con la famiglia, gli amici e le community. L’idea è quella di permettere ad aziende e pubbliche amministrazioni di comunicare, in maniera veloce, con gli utenti iscritti ai singoli canali, sia per questioni di emergenza che per aggiornamenti su attività ed eventi. Tra i partner dell’iniziativa ci sono l’Organizzazione mondiale della Sanità, l’International Rescue Committee e squadre calcistiche, come il Manchester City.

Come ha spiegato il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, con un post online, i Canali aspirano a “diventare il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro disponibile, con le solide misure di protezione sulla privacy che le persone si aspettano da WhatsApp“. Per preservare la possibilità di scelta e di controllo degli utenti, gli amministratori non potranno aggiungere follower al proprio canale ma avranno l’opportunità di impostare dei paletti su chi potrà partecipare e se renderlo visibile o meno dalla lista di quelli disponibili. Ogni 30 giorni, i messaggi di un singolo canale verranno eliminati, per non creare troppa confusione e fornire un servizio sempre aggiornato. Gli amministratori possono inviare testi, immagini, video, sticker e anche sondaggi per tutti gli iscritti.

La novità

Naturalmente, il fulcro dell’utilizzo di WhatsApp continuerà a essere la messaggistica privata tra amici, familiari e comunità, e questa sarà sempre la nostra priorità”, ha aggiunto l’azienda sempre in un post ufficiale. “La creazione dei Canali è un grande passo che i nostri utenti ci hanno chiesto di fare da anni. Riteniamo che sia finalmente giunto il momento di introdurre uno strumento di trasmissione semplice, affidabile e privato”. Dopo Colombia e Singapore, WhatsApp renderà disponibili i canali in altri Paesi nel corso dei prossimi mesi

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