Cronaca

Cane incastrato tra i fili della biancheria, rischia di cadere: salvato

Un cane è rimasto incastrato tra i fili della biancheria e ha rischiato di precipitare. Fortunatamente, un operaio ha notato l’animale in difficoltà e lo ha salvato. È accaduto a Palermo, la mattina di giovedì 11 maggio.

Cane incastrato tra i fili della biancheria, rischia di cadere

Durante l’assenza della sua padrona, il cane di grossa taglia chiamato Lola è riuscito ad aprire la finestra della veranda e uscire, finendo poi tragicamente impigliato nelle corde della biancheria stesa. Date le dimensioni dell’animale, la situazione sarebbe potuta diventare molto pericolosa. Tuttavia, fortunatamente, in quel momento era presente una squadra di professionisti specializzati in lavori su fune, che ha effettuato un salvataggio estremo, evitando così una tragedia imminente.

L’incidente è avvenuto nella mattina di giovedì 11 maggio a Palermo, nella zona di viale Francia, precisamente in via Montecarlo. La squadra di ristrutturazione che lavorava con l’uso delle corde si trovava sul posto al sesto piano dell’edificio quando si sono accorti di quanto stava accadendo nella veranda dell’appartamento.

Il racconto dell’operaio

L’operaio che si è accorto del cane si chiama Fabrizio Di Maio, e ha raccontato a PalermoToday: “Non c’abbiamo pensato un attimo e nonostante in quel momento non stessimo lavorando, ci siamo apprestati ad allestire un ancoraggio nel minor tempo possibile“.

Si muoveva – spiega ancora – e stava iniziando a cedere per la fatica. Il portiere dello stabile ha subito chiamato la padrona di casa, ma non potevamo aspettare. Lola stava per non farcela più e i fili della biancheria non avrebbero retto a lungo il suo peso. Ma in poco tempo, grazie a questo ancoraggio di fortuna, sono riuscito a spingerla dentro casa e a scongiurare il peggio“.

Tutto è andato per il meglio, Lola è stata salvata.

Sono stati minuti di panico – conclude Fabrizio – avevo il cuore in gola e tantissima paura. Ho esperienza sulle funi, ma mai prima d’ora mi era capitata una cosa simile. Mi sono detto di mantenere calma e sangue freddo. Un ancoraggio minimo, difficile da gestire. La padrona di Lola, tornata di corsa a casa sotto choc, ha provato a sdebitarsi. Ma non voglio nulla in cambio. Lo rifarei altre cento volte“.

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