Cane ‘corso’ è stato trovato rinchiuso in un box di campagna senza cibo: denunciato un 45enne di Bellona, in provincia di Caserta, per maltrattamento di animali. L’intervento è avvenuto nel pomeriggio di ieri grazie alla prontezza del luogotenente Iannarella, comandante della Stazione di Vitulazio.
Cane rinchiuso in un box senza cibo: nei guai un 45enne di Caserta
Un cane corso italiano è stato trovato in condizioni drammatiche dai carabinieri nel comune di Bellona. L’animale era rinchiuso in un piccolo box arrugginito, privo di cibo e cure, e mostrava segni evidenti di denutrizione. Il proprietario, un uomo di 45 anni, è stato denunciato per maltrattamento di animali. L’intervento è avvenuto nel pomeriggio di ieri grazie alla prontezza del luogotenente Iannarella, comandante della Stazione di Vitulazio, che stava effettuando un servizio di controllo sul territorio. Mentre percorreva una strada isolata, il militare e un suo collega sono stati attratti dai guaiti disperati del cane, che sembrava implorare aiuto.
La scoperta
Seguendo le lamentele, i carabinieri hanno rinvenuto un’area recintata di pochi metri quadrati, circondata da reti metalliche arrugginite, dove un giovane cane corso era stato abbandonato. Le condizioni dell’animale erano critiche: era denutrito, visibilmente provato e costretto a vivere in un ambiente privo di qualsiasi norma igienico-sanitaria.
Senza indugi, i militari hanno richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’ASL di Caserta. Una volta arrivati, i veterinari hanno verificato la presenza del microchip e fornito le prime cure all’animale, liberandolo da una situazione di grave sofferenza. Grazie alle informazioni ottenute tramite il microchip, i carabinieri sono riusciti a identificare rapidamente il proprietario del cane.
Un uomo di 45 anni, residente a Bellona, è stato identificato come il responsabile dell’abbandono e delle gravi condizioni in cui è stato trovato un cane. L’individuo è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamento di animali, secondo quanto previsto dal codice penale. Grazie a un intervento tempestivo, il cane è stato trasferito in una struttura adeguata, dove riceverà le cure e l’assistenza necessarie. Le autorità hanno garantito che l’animale sarà seguito in un ambiente sicuro, lontano dai maltrattamenti subiti.