Fabio Cannavaro racconta il coronvirus in Cina. L’ex difensore ed oggi allenatore italiano in una intervista a Mundo Deportivo ha spiegato come il popolo cinese abbia, quasi, superato l’emergenza Covid-19.
Cannavaro e il coronavirus in Cina
L’allenatore del Guangzhou Evergrande ha spiegato: “In Cina hanno sconfitto la pandemia perché hanno seguito le regole delle autorità e lo hanno fatto tutti insieme. Dobbiamo restare a casa. La Polizia qui può arrivare in qualsiasi momento per misurarti la temperatura e, soprattutto, per verificare che sei in casa. Altrimenti ti portano via, all’istante”.
Controlli serrati
“Qui sono riusciti a battere il Coronavirus e non vogliono essere infettati di nuovo. Adesso è quasi tutto normale. Un mese fa non si vedeva un’anima in giro, soltanto Polizia e ambulanza. Sono rimasti tutti a casa. Questa è l’unica cosa da fare.
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Mio padre si arrabbia quando mia sorella gli porta del cibo e lo lascia alla porta perché questo virus è molto pericoloso e bisogna fare attenzione… Il campionato? Speriamo di ricominciare a maggio, noi in squadra non abbiamo avuto nessun caso positivo”.