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Chi sono Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Luca Rambaldi: i quattro di coppia azzurro conquista la medaglia di argento nel canottaggio alle Olimpiadi 2024

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Chi sono Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Luca Rambaldi: i quattro di coppia medaglia di argento nel canottaggio alle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta della prima medaglia conquistata nella mattinata odierna, mercoledì 31 luglio.

Quattro di coppia azzurro, medaglia di argento nel canottaggio alle Olimpiadi 2024

Chi sono Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Luca Rambaldi: i quattro di coppia medaglia di argento nel canottaggio alle Olimpiadi di ParigiSi tratta della prima medaglia conquistata nella mattinata odierna, mercoledì 31 luglio. Gli azzurri battuti solo dall’Olanda.

Luca Chiumento

Nato nel Padovano il 19 novembre 1997, «all’età di 11 anni capisce che il calcio non fa per lui e si iscrive insieme al cugino ad un corso del Canottieri Padova», recita la biografia sul sito del Giochi. Riserva a Tokyo 2020, segue da sempre, nello sport e nella vita, il suo mantra: «Il lavoro paga». Con le sue fatiche ha portato a casa due ori europei, un argento e un bronzo mondiale, aggiudicandosi un pass per la sua prima Olimpiade da protagonista. Non solo canottaggio: come sport, Luca Chiumento pratica anche ciclismo e corsa in montagna. Nel tempo libero ama leggere, ma anche giocare con la Playstation, e risolvere sudoku.

Luca Chiumento

Giacomo Gentili

Giacomo Gentili è nato a Cremona il 3 luglio 1997 e ha compiuto da poco 27 anni. L’atleta ha un fisico davvero invidiabile: ben 1.98m di statura per 90 kg, perfetto per la specialità in cui eccelle: la canoa 4 di coppia (4x). Fa parte della società Fiamme Gialle ed è oggi in gara ai Giochi di Parigi.

Nel 2015 è stato medaglia d’oro juniores ai Mondiali e agli Europei nel singolo, per poi passare al 4 di coppia nella categoria assoluta, vincendo il titolo di campione d’Europa (2018, 2021, 2022 e 2024) e del Mondo (2018). Inizialmente appassionato di rugby, è stato indirizzato alla canoa dal padre. Qui si è rivelato il suo talento e la passione ha cominciato a crescere. Così decide di entrare al college di Piediluco, con la possibilità di studiare e allenarsi nel gruppo di Agostino Abbagnale, il suo modello di riferimento. Dopo il quinto posto di Tokyo 2020, pra a Parigi lui e i suoi compagni vogliono stupire l’Italia.

Giacomo Gentili

Andrea Panizza

Nato il 14 luglio 1998, Andrea Panizza ha 26 anni ed è originario di Lecco. Con una statura importante, 1.87 m, è un campione della canoa specializzato nelle 4 di coppia (4x). Fa parte della società Fiamme Gialle e partecipa alla seconda olimpiade dopo Tokyo 2020.

Panizza è cresciuto è Mandello del Lario, in provincia di Lecco, lo stesso luogo che ha dato i natali a Giuseppe Moioli, che conquistò l’oro olimpico a Londra 1948 nel quattro (ed è proprio lui il punto di riferimento dell’atleta). La canoa è di famiglia: tutti in casa Panizza hanno praticato canottaggio e da piccolo ha provato anche lui, senza più scendere dalla barca. Il venticinquenne delle Fiamme Gialle ha vinto molte medaglie prestigiose, la più importante delle quali è arrivata nel 2018 con il successo ai Mondiali nel quattro di coppia, 20 anni dopo l’ultima conquista per l’Italia. Tanto impegno, ma la gioia di fare per lavoro quello che ama di più e un futuro tutto da scrivere: a Tokyo 2020 lui e i suoi compagni purtroppo non sono andati oltre il quinto posto, a Parigi l’obiettivo è il podio.

Andrea Panizza

Luca Rambaldi

Luca andava alle elementari, aveva solo 9 anni e aveva trovato un volantino che pubblicizzava dei corsi sul Po: il Grande Fiume è la prima esperienza acquatica di chi vive in Emilia. E così, per gioco e per curiosità, i genitori lo hanno spinto a iscriversi a quei corsi.

Rambaldi coltiva un’altra passione sportiva che è simile al canottaggio perché presuppone resistenza, fatica e contatto con la natura. Avete indovinato? È il ciclismo. Il suo idolo sportivo è Lindsey Vonn per come ha saputo superare gli infortuni e poi tornare in gara più forte di prima, come ha fatto anche lui dopo i problemi alla schiena. A Tokyo ha debuttato a livello olimpico chiudendo al quinto posto il 4 di coppia. Un altro sport che pratica è lo sci.

Luca Rambaldi
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