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Capodanno Cinese 2025: cosa dice la leggenda e quali sono le tradizioni

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Capodanno Cinese

Il 29 gennaio si celebra il Capodanno Cinese: questo 2025 sarà l’anno del Serpente di Legno. Ma quali sono le origini di questa festa e quali sono le tradizioni? 

Capodanno Cinese 2025: cosa dice la leggenda e quali sono le tradizioni

In Occidente lo chiamano Capodanno Cinese, ma sarebbe più appropriato riferirsi a esso come Festa di Primavera (chūnjié 春节) o Capodanno Lunare (nónglì xīnnián 农历新年), poiché segna l’inizio della primavera secondo il calendario lunare e viene celebrato non solo in Cina, ma anche in molti altri Paesi dell’Estremo Oriente.

L’inizio di questa celebrazione coincide con la seconda luna nuova dopo il Solstizio d’Inverno, che quest’anno cadrà il 1° febbraio, e le festività si estendono per quindici giorni, fino alla luna piena successiva. In generale, il Capodanno Lunare si celebra sempre tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

Le origini

La festa di primavera (春節T, 春节S, chūnjiéP), conosciuta anche come capodanno lunisolare o capodanno agricolo (農曆新年T, 农历新年S, nónglì xīnniánP), è una delle celebrazioni tradizionali cinesi più significative e sentite. Essa segna l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese. Oltre alla Cina, questa festività è celebrata in numerosi paesi dell’Estremo Oriente, tra cui Corea, Mongolia, Singapore, Malaysia, Nepal, Bhutan, Vietnam (dove è chiamata Tết Nguyên Ðán) e Giappone (dove è stata una festività ufficiale fino al 1873), oltre che nelle numerose comunità cinesi presenti in tutto il mondo.

Il calendario tradizionale cinese è lunisolare, il che significa che i mesi iniziano con ogni novilunio. Di conseguenza, la data di inizio del primo mese, e quindi del capodanno, può variare di circa 29 giorni, coincidendo con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Questo evento può verificarsi tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del calendario gregoriano. Da questa data, le celebrazioni si protraggono per quindici giorni, terminando con la tradizionale Festa delle Lanterne (元宵節T, 元宵节S, yuánxiāojiéP).

Come già menzionato, il nuovo anno cinese inizia con la prima luna nuova dell’anno, ovvero il novilunio che segue il 12º giorno del mese, o, nei particolari anni embolismici che contano 13 mesi, il 13º giorno dell’anno precedente. Questo corrisponde anche al 2º, o raramente al 3º, novilunio dopo il solstizio d’inverno. Nel calendario gregoriano, questa data può variare tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.

Secondo i principi dell’astrologia cinese, ogni anno è associato a un segno animale e a un ramo terrestre (地支S, dìzhīP), formando un ciclo di 12 elementi. Il capodanno cinese segna il passaggio da un elemento all’altro di questo ciclo (È fondamentale sottolineare che, in base a quanto esposto finora, per determinare l’appartenenza di una persona a un segno dell’oroscopo cinese in relazione all’anno gregoriano, è necessario considerare lo spostamento del corrispondente anno lunare cinese, che avviene di circa un mese all’inizio e alla fine dell’anno. Pertanto, ad esempio, coloro che sono nati nel 1997 prima del 7 febbraio saranno associati al segno del Topo anziché a quello del Bufalo).

Qual è il tuo segno zodiacale cinese?

Se ti sei mai trovato a chiedere a qualcuno quale sia il tuo segno zodiacale cinese, è probabile che quella persona ti abbia chiesto il tuo anno di nascita. Questo accade perché lo zodiaco cinese si basa sui cicli lunari, e ogni segno ha una durata di un anno.

Stiamo per entrare nell’anno della Tigre e, poiché i segni zodiacali cinesi seguono un ciclo di dodici anni, se sei nato nel 2010, 1998, 1986 e così via, questo è il tuo anno!

Ogni animale dello zodiaco porta con sé un significato astrologico e culturale, e molti cinesi credono che le persone condividano le caratteristiche e la personalità del proprio segno, con i suoi punti di forza e le sue debolezze. Ad esempio, chi è nato sotto il segno della Tigre è considerato coraggioso, sicuro di sé e affascinante, ma anche impulsivo, competitivo e facilmente irritabile.

La leggenda

Secondo la leggenda, tutto ebbe inizio con l’arrivo di un gigantesco mostro simile a un leone, noto come Nian (che in cinese significa “anno”). Il Nian appariva all’inizio della primavera e devastava ogni villaggio che incontrava, portando con sé caos, morte e distruzione. Tuttavia, il Nian non era invulnerabile; anzi, temeva i rumori forti, il fuoco e il colore rosso. Scoperti i suoi punti deboli, gli abitanti dei villaggi iniziarono a bruciare canne di bambù per creare rumore e a decorare le loro case con festoni e lanterne rosse. Così nacquero i tradizionali festeggiamenti del Capodanno Cinese!

Sebbene si tratti di una leggenda, in Cina queste tradizioni, tramandate nel corso dei secoli fino ai giorni nostri, vantano una storia millenaria. Le prime celebrazioni del Capodanno risalgono addirittura alla Dinastia Han (202 a.C. – 220 d.C.), periodo in cui si affermarono usanze come quella di bruciare canne di bambù per creare rumori e scricchiolii. Sebbene alcune antiche tradizioni, come quella di bere vino Tusu, siano andate perdute, molte altre sono state preservate fino ai giorni nostri. Durante la Festa di Primavera, è ancora consuetudine accendere petardi e mortaretti, decorare le abitazioni con festoni e amuleti, e molto altro.

Le tradizioni

I piatti tipici

Che Capodanno sarebbe senza una tavola ricca di piatti squisiti? In Italia, è consuetudine preparare il cotechino con lenticchie per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, mentre in Cina si ha l’imbarazzo della scelta tra i piatti tradizionali della Festa di Primavera! Tutti i cibi cinesi tipici del Capodanno, pur essendo molto diversi tra loro, condividono una caratteristica fondamentale: il loro nome o la loro forma porta un significato simbolico.

Tra i piatti tradizionali, spicca il pesce (yú 鱼), la cui pronuncia in cinese è simile alla parola “risparmi” (yú 余), rendendolo un simbolo di prosperità. Non possiamo dimenticare gli gnocchi di riso (niángāo 年糕), il cui nome evoca l’idea di “crescere ogni anno” (niánnián gāo 年年高), suggerendo un miglioramento in tutti gli aspetti della vita.

Infine, tra le specialità tipiche della Festa di Primavera, ci sono due delizie che potrai assaporare nella nostra ravioleria: i tang yuan e, naturalmente, i jiaozi! Il termine tang yuan (汤圆) richiama l’idea di riunioni familiari (tuányuán 团圆), e la forma rotonda di queste piccole palline di riso glutinoso simboleggia l’unità della famiglia. I jiaozi, con la loro forma che ricorda i lingotti yuanbao, una moneta d’argento dell’antica Cina, rappresentano fortuna e prosperità. Si narra addirittura che più jiaozi si consumano durante il Capodanno, maggiori saranno i guadagni nel corso dell’anno!

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