Cronaca

Capodanno in Campania: c’è l’ordinanza di De Luca | NO APERITIVI E FESTE IN PIAZZA

Capodanno e Covid in Campania, cosa dice l'ordinanza di De Luca: stop agli aperitivi della vigilia e alle feste in piazza

Arriva la ordinanza sul Capodanno 2021 in Campania. Sarà pubblicata in giornata l’Ordinanza 27 del 15 dicembre 2021, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene disposizioni e raccomandazioni in materia di contrasto e prevenzione del contagio da Covid-19.

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Si anticipa il dispositivo dell’Ordinanza: fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, fermo restando l’obbligo di rispetto delle disposizioni nazionali vigenti, su tutto il territorio regionale. A decorrere dal 23 dicembre 2021 e fino al 1 gennaio 2022:

  • per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto;
  • nei luoghi pubblici all’aperto è fatto divieto di svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento;
  • è confermato l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato (ad es., centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, code, file, mercati, fiere, contesti di trasporto pubblico all’aperto);

Niente aperitivi a Natale e Capodanno

Nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022, dalle ore 11 e fino alle ore 05 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua.

È fatta raccomandazione ai Comuni ai fini dell’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale ai sensi delle disposizioni vigenti. È fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cosiddetta “movida”.

Campania, niente feste in piazza a Capodanno: l’ordinanza di De Luca

“Fra oggi e domani – ha detto De Luca nelle scorse ore – la Regione Campania emetterà delle ordinanze che firmerò per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno. Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno”. “Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine – ha sottolineato – e un po’ su di giri come è inevitabile che sia“, ha aggiunto il governatore campano.

Le parole di De Luca

“Dobbiamo evitare tutto quello che può diffondere il Covid nella nostra regione”. Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti della nuova ordinanza che introduce vari divieti per le prossime festività.

“Vanno eliminate tutte le occasioni di diffusione del contagio, quindi abbiamo stabilito che non si possono fare feste in piazza perché nella settimana tra Natale e Capodanno ci giochiamo la tranquillità di vita delle nostre famiglie e la possibilità di tenere aperte le attività economiche”, ha proseguito De Luca.

Per il governatore se “si lascia campo libero agli impazzimenti di questa settimana a fine gennaio ci leccheremo le ferite con migliaia di nuovi contagi. Mi sembra irresponsabile correre questi rischi, bisogna avere un po’ di pazienza. Evitiamo di fare cose scriteriate, senza mascherina”, ha detto De Luca lanciando un appello soprattutto ai più giovani che potrebbero andare in giro “a migliaia senza mascherina e bevendo dalla stessa bottiglia. Quanto al no alle feste di San Silvestro in piazza, “si poteva dire: facciamo degli eventi controllati, con la gente seduta. Non ci prendiamo in giro: a Capodanno non si controlla niente”.


L’ORDINANZA


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