Proseguono i controlli da parte delle forze dell’ordine per un Capodanno sicuro a Napoli e in provincia dove sono state sequestrate oltre tre tonnellate di fuochi d’artificio illegali e pericolosi. Inoltre, nel corso delle ispezioni quattro persone sono state arrestate e una decina denunciate. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Capodanno a Napoli: sequestrate tre tonnellate di fuochi d’artificio illegali e pericolosi
I finanzieri del comando provinciale di Napoli guidato dal generale Paolo Borrelli hanno trovato e sequestrato a Frattaminore, all’interno di un negozio oltre 15mila articoli illegalmente detenuti, denunciando all’autorità giudiziaria due responsabili.
A Cardito, invece, al termine di un controllo eseguito ad una ditta gestita da un cittadino cinese, individuati oltre 121mila articoli pirotecnici, per un peso di ben 219 chili: anche in questo caso per il commerciante 47enne è scattata una denuncia. L’hinterland di Napoli si conferma, insomma, l’area in cui maggiore è la presenza di fuochi e botti fuorilegge.
A Frattamaggiore i baschi verdi hanno arrestato un 49enne che, in un deposito di Castel Volturno adiacente ad alcune abitazioni, aveva allestito un laboratorio di produzione di artifizi pirotecnici vietati. Segnalati alla Camera di Commercio 25 responsabili per violazioni amministrative, mentre 11 sono stati denunciati a vario titolo per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione
In azione anche polizia e carabinieri. A Somma Vesuviana i carabinieri ella compagnia di Casalnuovo hanno sequestrato 240 micidiali razzi “Cobra” e ventidue batterie per un peso complessivo di 133 chili mentre a Castellammare 242 petardi artigianali.
L’appello
«Le prossime 48 ore saranno importantissime – spiega il comandante provinciale, generale Biagio Storniolo – Obiettivo è intercettare depositi abusivi e rivendite illegali di fuochi pericolosi. Con la Prefettura, insieme a Questura e Guardia di Finanza, abbiamo pensato ad un piano di sicurezza importante. Non ci sottrarremo da questo impegno. Sono certo che i cittadini siano consapevoli di non maneggiare artifizi illegali che sono pericolosissimi, la vita viene prima di tutto. Sì ai festeggiamenti, ma serve tanta responsabilità. Voglio fare un appello ai giovani: non raccogliete i botti inesplosi, si rischia di perdere un arto o altri infortuni».
