Stasera la Luna è in congiunzione astrale con un splendido gruppetto di stelle tinte d’azzurro, che formano una sorta di copricapo celeste per la compagna della Terra. Cosa sono questi astri, come e fino a che ora vederli oggi nel cielo.
Cos’è lo splendido “cappello” di stelle visibile oggi sulla Luna a occhio nudo
Questa sera, venerdì 13 dicembre 2024, appena sopra la Luna, sarà possibile ammirare a occhio nudo un magnifico gruppo di stelle dal colore azzurrognolo. Le stelle sono così vicine tra loro da sembrare quasi formare un “cappello” sopra il nostro satellite naturale. Nonostante la luminosità intensa della Luna, che si avvicina alla fase di Luna Piena, le stelle sono abbastanza visibili e possono essere osservate senza l’ausilio di strumenti, ma soprattutto con un binocolo o un telescopio.
Si tratta delle Pleiadi, o Sette Sorelle (M45), un ammasso stellare aperto situato a circa 440 anni luce dalla Terra, quindi decisamente più distante della Luna, che orbita a una distanza media di circa 384.000 chilometri. Questa sera, le Pleiadi, chiamate anche “Chioccetta”, sono protagoniste di una congiunzione astronomica particolarmente ravvicinata con la Luna, come sottolineato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI).
Questa è la quarta congiunzione di dicembre. Mancano solo il passaggio della Luna accanto a Giove, previsto per domani notte, e quello con Marte del 18. Il gigante gassoso è già visibile nel cielo, non lontano dalla Luna.
A che ora vedere il bacio tra la Luna e le Pleiadi
La congiunzione astronomica è iniziata intorno alle 17:30, ora di Roma, quando l’ammasso delle Pleiadi è emerso a sinistra della Luna. Nel corso di poche ore, le stelle si sono spostate sopra il nostro satellite naturale e continueranno a separarsi durante la notte, “sorpassando” la Luna sulla sua destra e scendendo progressivamente. L’evento terminerà intorno alle 06:30 di sabato 14 dicembre, quando le Pleiadi scompariranno all’orizzonte occidentale, poco prima della Luna. La coppia si muoverà da Est a Ovest, passando tra la costellazione del Toro (con cui le Pleiadi sono tradizionalmente associate) e quella di Perseo, famosa per ospitare il radiante dello sciame meteorico delle Perseidi, le “Lacrime di San Lorenzo”, che raggiungono il loro massimo splendore ogni agosto.
Come riconoscere le Pleiadi
Le Pleiadi sono uno dei pochi oggetti del cielo profondo che si riescono a osservare a occhio nudo, anche nelle città con forte inquinamento luminoso. Tuttavia, in questi ambienti urbani, si perde gran parte del dettaglio e del numero di stelle visibili. In una metropoli, si potrebbe riuscire a scorgere solo un piccolo gruppo di astri, mentre in un luogo privo di inquinamento luminoso, come quello dove l’astrofotografo romano Gianni Lacroce ha catturato le immagini di due magnifiche nebulose, è possibile osservare anche una dozzina di stelle.
La congiunzione di oggi è perfettamente visibile senza strumenti, ma l’uso di un telescopio o di un binocolo permette di osservare qualche dettaglio in più delle stelle. La Luna, invece, è troppo brillante per rivelare chiaramente le sue caratteristiche superficiali. La coppia di stelle sarà accompagnata per tutta la notte da Giove, situato più in basso a sinistra. Il pianeta è facilmente riconoscibile grazie alla sua intensa luminosità, che lo rende il quarto oggetto più luminoso nel cielo, dopo il Sole, la Luna e Venere.
Le “Sette Sorelle” appaiono come un gruppo compatto di stelle dalla luce azzurrognola, che diventa ancora più evidente nelle fotografie a lunga esposizione. Si tratta delle splendide nebulose a riflessione blu che avvolgono le stelle come un manto luminoso. La sera del 13 dicembre, trovarle nel cielo sarà molto semplice, poiché sono vicine alla Luna. L’unico ostacolo sarà la sua luminosità, poiché la Luna Piena “Fredda” è prevista per le 10:02 di domenica 15 dicembre, come evidenziato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI).