Spuntano nuovi dettagli sulla vicenda del carabiniere ucciso a Roma lo scorso 26 luglio. Un testimone ha dichiarato di aver sentito alcune urla risuonare la notte dell’omicidio.
Carabiniere ucciso a Roma, le ultime
“Mario, mi senti? Pronto, mandateci un’ambulanza, siamo in via Pietro Cossa, angolo via Cesi… è grave… è un ragazzo giovane africano… dov’è il coltello?”.
Questa la testimonianza di Angioletta Gramatica, originaria di Bellagio, provincia di Como. Quella notte, la donna si trovava ospite in un appartamento sito a poca distanza dal luogo dell’omicidio di Mario Cerciello Rega.
Il coinvolgimento di Varriale
Le urla che la donna avrebbe sentito sono quelle del collega di Cerciello Rega, Andrea Varriale. La notte in cui Mario Cerciello Rega è stato ucciso, Andrea si trovava in servizio con lui.