Cronaca

Processo ai carabinieri di Piacenza, accusa chiede condanne sino a 16 anni: “Traditori dello Stato”

Carabinieri 'infedeli' di Piacenza, chieste condanne fino a 16 anni per i militari accusati di tortura e pestaggi

Chieste condanne fino a 16 anni nel processo con rito abbreviato ai cinque carabinieri della caserma Levante di Piacenza arrestati lo scorso luglio per vari reati tra cui tortura, spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e lesioni personali.

L’accusa ha chiesto una condanna di 16 anni un mese e 10 giorni nei confronti dell’appuntato Giuseppe Montella ritenuto dai pm il leader dei presunti militari infedeli.

Carabinieri ‘infedeli’ di Piacenza, le richieste di condanna

La Procura ha poi chiesto: 14 anni 5 mesi 10 giorni per Salvatore Cappellano; 13 anni per Giacomo Falanga; 7 anni e 8 mesi per Daniele Spagnolo e 5 anni per Marco Orlando (ex comandante della caserma). “Traditori dello Stato” ha detto il procuratore capo di Piacenza, Grazia Pradella, riferendosi nella sua requisitoria, ai cinque carabinieri imputati nel processo con rito abbreviato sulla caserma Levante. 

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