Aumento dei prezzi di carburanti nonostante il calo delle quotazioni dei prodotti raffinati: rischio speculazione in vista di Natale 2024. L’analisi di Quotidiano Energia basata sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit.
Carburanti, aumento dei prezzi nonostante il calo delle quotazioni
Nonostante il recente crollo delle quotazioni dei prodotti raffinati, i prezzi dei carburanti continuano a salire. Secondo un’analisi di Quotidiano Energia basata sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati alle 8 di ieri, 17 dicembre, il prezzo medio della benzina self è di 1,759 euro al litro (rispetto a 1,756 della rilevazione precedente), con le compagnie che praticano prezzi tra 1,750 e 1,770 euro al litro (no logo a 1,749). Per quanto riguarda il diesel self, il prezzo medio è di 1,659 euro al litro (rispetto a 1,656), con i vari marchi che oscillano tra 1,646 e 1,674 euro al litro (no logo a 1,648).
Per quanto riguarda il carburante servito, il prezzo medio della benzina è di 1,902 euro/litro (rispetto a 1,899 del dato precedente), con i distributori che applicano prezzi variabili tra 1,838 e 1,976 euro/litro (per i no logo, il prezzo è di 1,808). La media del diesel servito si attesta a 1,802 euro/litro (contro 1,799), con i punti vendita delle compagnie che offrono prezzi medi compresi tra 1,738 e 1,880 euro/litro (per i no logo, il prezzo è di 1,707). I prezzi medi del Gpl oscillano tra 0,742 e 0,761 euro/litro (per i no logo, il prezzo è di 0,730). Infine, i prezzi medi del metano per auto variano da 1,406 a 1,486 euro/kg (per i no logo, il prezzo è di 1,433).