Dramma nel carcere di Piacenza dove è stato trovato morto un giovane detenuto che si trovava in isolamento. La notizia è stata diffusa dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, che parla di “un evento critico ancora in corso di definizione tra l’accidentalità e il suicidio. Ma in ogni caso dobbiamo ricordare che è morto un uomo”.
Dramma nel carcere di Piacenza, trovato morto un giovane detenuto
Il giovane, di origine tunisina, si trovava in isolamento ed era stato trasferito a Piacenza da Ferrara per un provvedimento disciplinare. All’inizio della sua presenza a Piacenza, secondo quanto riferisce il garante, gli è stato attribuito un rischio suicidario medio, successivamente tolto.
“In Emilia-Romagna – dice Cavalieri – c’è una crisi del sistema penitenziario: basta pensare che nel 2024 ci sono stati 5 suicidi e ogni giorno registriamo almeno un caso di autolesionismo, ovvero comportamenti che quando non mettono a rischio la vita mettono a rischio la salute dei detenuti. Quello di Piacenza sembra così un atto dimostrativo finito male, in quanto il detenuto è probabilmente caduto e quindi morto sul colpo. Questo evento segue un analogo fatto avvenuto a Modena dove sempre un giovane detenuto straniero aveva tentato il suicidio e ora si trova ricoverato in coma. Il 2024, con i suoi 244 morti (di cui 89 suicidi, 5 in Emilia-Romagna) nei luoghi di detenzione italiani, si conferma come l’anno record per le morti in carcere”.