Carcere per lo stalking anche su facebook: parla la Cassazione

Rischia il carcere per il reato di atti persecutori lo stalker che per diversi anni tormenta con offese, minacce e molestie la vittima, anche tramite social network, attaccandola con post pubblici offensivi e minacciosi, al punto da costringerla a bannare il molestatore e a bloccare le chiamate in entrata sul suo cellulare. Le reiterate condotte del social stalker hanno infatti ingenerato nella vittima un perdurante stato d’ansia, portandola a temere per la sua incolumità e a modificare le sue abitudini di vita.

Carcere per lo stalking anche su facebook

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza n. 45141/2019 pronunciandosi sulla vicenda di un uomo condannato a dieci mesi di reclusione per i reati…