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Carlo Conti dopo Sanremo, il futuro del Festival e i 40 anni in Rai

carlo conti sanremo
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Ospite di Cinque Minuti con Bruno Vespa, Carlo Conti ha fatto il bilancio del suo Festival di Sanremo 2025, chiuso con un grande successo di ascolti. Il conduttore ha sottolineato che “a volte la normalità è la vera rivoluzione” e ha ribadito che vede il Festival saldamente legato alla Rai, pur lasciando aperto uno spiraglio con un “mai dire mai”.

Carlo Conti dopo Sanremo, il futuro del Festival

Dopo anni di assenza, Carlo Conti è tornato alla guida della kermesse canora, portando numeri record. Ai microfoni di Bruno Vespa ha sottolineato di non aver normalizzato nulla, ma semplicemente di aver puntato sulla musica e sulla qualità delle canzoni.

Le polemiche fanno parte del Festival, ci sono sempre state e sempre ci saranno. Credo che sia impensabile un Sanremo fuori dalla Rai, ma mai dire mai. Le giurie? Nessuna deve avere un peso maggiore dell’altra. Il tempo dirà se il Festival che ho fatto è stato davvero un successo.

Sul rapporto con Amadeus, ha sgombrato il campo da ogni rivalità: “Non c’è competizione tra noi. Ci siamo sentiti, ci siamo fatti l’in bocca al lupo con grande serenità”. E sul futuro? “Sarà un problema di chi ci sarà. Ah, io”, lasciando intendere che potrebbe tornare anche nel 2026.

I 40 anni in Rai e l’emozione con Benigni

Durante la serata delle cover, Roberto Benigni è stato ospite del Festival, un momento che Conti ha definito indimenticabile: “Puoi immaginare la mia gioia nel condividere il palco con un gigante della comicità e dell’arte nel mondo”.

Infine, ha ricordato un traguardo importante: “Quest’anno festeggio 40 anni in Rai. Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma l’emozione è sempre la stessa”.

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