Cronaca

Morte Elisabetta, Carlo III è il nuovo Re: la proclamazione

Carlo III è formalmente il nuovo Re del regno Unito. La proclamazione dal Consiglio di Accessione, riunito negli Appartamenti di Stato a St. James Palace. “La mia vita cambierà. Vi servirò con amore, lealtà e rispetto” aveva detto nel suo attesissimo primo discorso alla nazione, registrato nel salotto blu di Buckingham Palace, lo stesso dove la Regina Elisabetta – morta l’8 settembre all’età di 96 anni – ha pronunciato molti dei suoi messaggi natalizi.



Carlo III nuovo Re del regno Unito: la proclamazione

Dopo aver comunicato ufficialmente la morte della Regina Elisabetta II, il figlio Carlo è stato proclamato Re che prende il nome di Carlo III. Alla cerimonia con Carlo c’è la moglie Camilla, la regina consorte, e il figlio maggiore, il principe William, che è ora l’erede al trono e al quale è stato assegnato il titolo che Carlo deteneva da tempo, quello di principe di Galles. È una cerimonia intrisa di tradizione quella in cui re Carlo III viene ufficialmente proclamato monarca del Regno Unito a seguito della morte della madre, la regina Elisabetta II.

Carlo è diventato automaticamente re alla morte della madre, ma la cosiddetta ‘accession ceremony‘, cioè la ‘cerimonia di ascesa al trono, è un momento chiave sia a livello costituzionale che cerimoniale per l’arrivo del nuovo monarca. La cerimonia si tiene al St. James’s Palace, residenza reale che si trova a Londra. Dopo Re Carlo, i vari testimoni hanno aggiunto le loro firme al documento. Prima ha firmato il principe William, nuovo principe di Galles, poi Camilla, la regina consorte.

 

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Il primo discorso di Re Carlo III

Nel suo primo discorso alla nazione, durato una decina di minuti, Carlo ha promesso la stessa devozione “incrollabile” della madre al servizio del popolo: “Mia madre è stata per me un adorato esempio e fonte d’ispirazione. Anch’io ora mi impegno solennemente, per tutto il tempo che Dio mi concederà, a sostenere i principi costituzionali che sono al centro della nostra nazione”. “Ovunque viviate nel Regno Unito o nei territori di tutto il mondo e qualunque sia il vostro background e le vostre convinzioni, cercherò di servirvi con lealtà, rispetto e amore, come ho fatto per tutta la mia vita”, ha detto il nuovo re.

Re Carlo III oggi ha incontrato i ministri del nuovo governo guidato da Liz Truss. Lo riportano i media britannici, precisando che i principali esponenti del governo hanno partecipato alla cerimonia a St James’ Palace. Successivamente i ministri si recheranno a Buckingham Palace per il loro primo incontro con il monarca, che ieri ha avuto un colloquio con Truss. Sua Maestà la Regina Elisabetta è stata, ha detto la premier, “una delle leader più grandi che il mondo abbia mai conosciuto” e “la roccia su cui è stata costruita la Gran Bretagna moderna”.

E ha invitato tutti a prendere esempio da lei per affrontare ora con “coraggio” un passaggio che segna “un cambiamento delle nostre vite”. Quindi ha reso omaggio anche al nuovo sovrano Carlo III. “Anche se è in lutto il suo senso del dovere è evidente”, a lui “dobbiamo devozione“, ha sottolineato, concludendo il suo discorso in parlamento di tributo alla Regina con l’augurio “God save the King”.

Cambia l’inno inglese per Carlo III

L’incoronazione ufficiale alla presenza dell’arcivescovo di Canterbury si terrà qualche mese dopo la morte della sovrana. E ovviamente cambierà anche l’inno nazionale che non sarà più God save the Queen bensì God save the King.

Anche lo stemma reale usato per le missive non sarà più lo stesso. Attualmente è “ER” che sta per “Elizabeth II Regina” ma prenderà il nome del successore. Anche i nuovi francobolli e le banconote porteranno l’effigie del nuovo monarca. Il teatro di questo cambio di inno è il Forum di Assago, dove la nazionale della Gran Bretagna ha incontrato l’Italia nell’ultima partita del girone C dell’Europeo di basket. La partita è stata preceduta da un minuto di silenzio in ricordo della regina.

Chi è Camilla Parker Bowles, a lungo amante segreta di re Carlo

Sarà Regina consorte al fianco del re Carlo III, ma per molto tempo è stata amante segreta: scopriamo chi è Camilla Parker Bowles, dal matrimonio con Parker Bowls all’amore segreto con Carlo durante il matrimonio con Lady Diana.

Camilla Parker Bowles, di 75 anni, si prepara a diventare Regina consorte al fianco del figlio della sovrana Elisabetta II, deceduta ieri, che salirà al trono. Nata sotto il nome di Camilla Rosemary Shand, la duchessa di Cornovaglia è considerata la figura più divisiva della Royal Family. Negli anni si è battuta con impegno nel campo della violenza, per togliersi di dosso l’appellativo della “rovina famiglie”. La sua storia d’amore con il principe, ora Re, Carlo ha radici lontane e come tutti sappiamo è finita sotto gli scoop di tutto il mondo, coinvolgendo Lady Diana e un presunto tradimento coniugale giudicato dalla principessa “troppo affollato”.

 

Origini e istruzione di Camilla Rosemary Shand

Nata a Londra il 17 luglio del 1947, Camilla Rosemary Shand è la figlia di Bruce Shand, un ufficiale dell’esercito britannico, e di Rosalind Cubitt. Battezzata e cresciuta con un’educazione che segue i dettami della religione anglicana, trascorrendo l’intera adolescenza in collegio. Su di lei pesa la figura dello zio, Lord Ashcombe, che riceve il tit

olo da parte del governo conservatore. Dopo essersi formata in un istituto svizzero dall’educazione rigida, Camilla torna a Londra per trovare marito. È allora che incontrerà Carlo e nascerà una storia finita sotto la lente d’ingrandimento.

Il matrimonio con Andrew Parker Bowls

Per la giovane però a causa degli scandali verrà imposto un matrimonio con un altro uomo, Andrew Harry Parker Bowls. Così di ritorno dal servizio militare, Carlo vede infrangere il suo sogno d’amore con Camilla. “Va bene che abbiate un’avventura, ma questo non può assolutamente sfociare in un matrimonio”, aveva tagliato corto lo zio di Carlo Lord Mounthbatten. Le nozze arrivano nel 1984 e nasceranno due figli: Tom nato nel 1974 e Laura nata quattro anni dopo.

Il matrimonio con Carlo e la diffidenza dei britannici

10 anni dopo i rispettivi matrimoni con Parker Bowls per Camilla e con Diana per Carlo, naufragano profondamente. Nel frattempo però il sentimento li fa rincontrare sul finire degli anni ’80. Si frequentano di nascosto ma passa poco che lo scandalo verrà poi scoperto e nell’89 una telefonata tra i due conferma la storia segreta.

Il loro lieto fine arriva nel 2005, otto anni dopo la tragica morte di Diana, con un matrimonio civile che la nazione impiegherà molto tempo a digerire. Accetterà il titolo di duchessa di Cornovaglia, scegliendo di non utilizzare quello ben più ingombrante di principessa del Galles.

Il desiderio di Elisabetta di renderla Regina consorte

“Sono stata sotto esame per così tanto tempo, che potevo solo trovare il modo per conviverci”, ha spiegato. “A nessuno piace essere osservato tutto il tempo e criticato, ma alla fine penso di averlo superato e essermelo lasciato alle spalle”.

Il 5 febbraio 2022, la Regina Elisabetta II dichiarò tramite un comunicato il suo desiderio che Camilla fosse “riconosciuta come Regina Consorte”

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