Cronaca

Caro bollette, approvato il Decreto: 6 miliardi per tagliare costi di famiglie e imprese

Caro bollette: il Consiglio dei ministri ha appena approvato un nuovo decreto legge per contrastare il caro energia e per cercare di contenere i costi di famiglie e imprese. Il provvedimento prevede uno stanziamento di 5,8 miliardi di euro per contrastare il caro bollette. L’impianto approvato dalla cabina di regia di questa mattina è stato sostanzialmente confermato.

Decreto bollette: il piano del governo contro i rincari energetici

Il provvedimento del governo interviene nell’immediato, azzerando gli oneri di sistema sulla bolletta dell’elettricità sia per le famiglie che per piccole e medie imprese e aziende più grandi. Per questo intervento, in totale, vengono stanziati 3 miliardi di euro per il secondo trimestre del 2022. Si tratta della misura più importante e sostanziosa, che di fatto abbatte i costi in bolletta almeno per quanto riguarda gli oneri di sistema.

Il governo ha stanziato anche circa 590 milioni per ridurre l’Iva sul gas al 5%, mentre altri 480 milioni serviranno ad azzerare gli oneri sulla bolletta del gas. Sono in arrivo anche 500 milioni di euro per rafforzare il bonus sociale. Inoltre 700 milioni saranno destinati al credito d’imposta per le imprese energivore, mentre per le imprese gasivore sono pronti 500 milioni. In totale, come dicevamo, parliamo di 5,8 miliardi di euro destinati al contrasto al caro bollette.

Sostegni al settore del Green Automotive

Oltre al caro-bollette, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al dossier che prevede un fondo unico pluriennale per il settore dell’automotive, con uno uno stanziamento compreso tra i 700 – 800 milioni di euro nel 2022, che successivamente salirà a 1 miliardo di euro all’anno. L’obiettivo del governo resta quello di accelerare sulla transizione verso modelli d’auto meno inquinanti, e in particolare modo sui modelli elettrici, al fine di avviare una riorganizzazione delle filiere produttive industriali nel settore dell’Automotive italiano.

Fondo rinnovabili Pmi

Sempre nel decreto Bollette viene varato anche il credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti per l’efficienza energetica e promuovono la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle Regioni del Sud, per un totale di circa 145 milioni di euro annui per il 2022 e 2023. Contestualmente nasce il “Fondo rinnovabili Pmi” da 267 milioni di euro, per promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le piccole e medie imprese.

Nasce l’anagrafe dei dipendenti pubblici

Con il decreto bollette nasce ufficialmente l’Anagrafe dei dipendenti pubblici. «Per il completo raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi della missione del Pnrr sulla digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione». Il censimento anagrafico permanente dei dipendenti pubblici si baserà sulla banca dati del personale della Pubblica amministrazione istituita dal Ministero dell’economia e delle finanze.

Fondo per famiglie di medici deceduti per Covid

A far parte del decreto bollette sarà anche un fondo di 15 milioni di euro a sostegno dei familiari del personale sanitario deceduto per Covid. Una delle misure legate alla pandemia è anche lo stanziamento di 400 milioni di euro per le spese Covid che le Regioni hanno sostenuto per fronteggiare l’emergenza sanitaria nella quarta ondata e per l’aumento della bolletta energetica che le strutture sanitarie hanno dovuto affrontare. Con tutta probabilità il decreto bollette conterrà anche il finanziamento di 250 milioni di euro per gli interventi di competenza del Commissario straordinario Figliuolo «per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza da Covid-19 per l’acquisto di farmaci antivirali contro il Sars-Cov-2».


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